"Trident Juncture 2015":questo il nome di quella che è stata definita la più grande esercitazione NATO dalla fine della Guerra Fredda . Un 'esercitazione che ha avuto inizio con una cerimonia di inaugurazione il 19 ottobre, presso l'aeroporto militare di Trapani-Birgi. L'esercitazione vera e propria invece è iniziata ieri, nonostante le diverse manifestazioni di protesta da parte dei pacifisti nei giorni scorsi, e vede protagonisti circa 36 mila militari di 28 paesi NATO e da altri 7 paesi partner, più di 140 velivoli tra i quali velivoli-spia, 200 caccciabombardieri, 60 navi e per la prima volta anche i rappresentanti delle più importanti del settore della Difesa. Ma qual è lo scopo della "Trident Juncture"? "Il susseguirsi di episodi di terrorismo internazionale, le recenti crisi in Asia, la situazione in Medio Oriente e anche in Europa e la difficile crisi in più aree hanno evidenziato l'esigenza di disporre in tempi brevi di strumenti efficaci non solo militari, ma anche diplomatici e di assistenza umanitaria di provata affidabilità ed efficacia"ha afferrmato il Sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano durante la cerimonia d'inaugurazione,"l'esercitazione "Trident Juncture" testimonia la volontà di continuare a dotare di capacità operative e complessi di forza, strumenti, piattaforme, e sistemi sempre più efficaci rapidi a dispiegarsi ed intervenire". L'esercitazione simula uno scenario che tiene conto delle nuove minacce ai giorni nostri , minacce come la cyber-war e la guerra asimmetrica e serve a migliorare l' interoperatività e delle forze militari della NATO.
Nel vasto teatro operativo che comprende il Mar Mediterraneo, l'Oceano Atlantico, la Spagna, il Portogallo c'è anche l'Italia e quindi la Sardegna con il Poligono di Teulada. E' qui che si svolgono operazioni anfibie navali e terrestri dei marines italiani americani e inglesi, e le attività addestrative di tiro a fuoco. L'esercitazione si concluderà il 4 novembre con un'operazione spettacolare ovvero gli assalti di centinaia di paracadutisti della 173ma Brigata Aviotrasportata di stanza a Vicenza, con carri armati, e mezzi pesanti. Entreranno in azione anche i Marines del 4th Light Armored Reconnaissance Battalion provenienti da Camp Pendleton, California, a bordo di unità da sbarco partite dalla Spagna. Simuleranno un'operazione anti-terrorismo di pronto intervento a 300 miglia di distanza. Il centro principale per il coordinamento delle operazioni aree è l'aeroporto militare di Trapani-Birgi,( sede del 37°Stormo, e preferito alla Base Nato di Decimomannu per ragioni logistiche e operative) che ospita 80 velivoli e circa 5.000 militari di varia nazionalità. Velivoli si trovano schierati e operano anche presso la Base Nato di Decimomannu. La "Trident Juncture" si concluderà il 6 novembre.