Le sue foto avrebbero danneggiato l'immagine delle Forze Armate Italiane."Il militare avrebbe mantenuto una condotta avventata e superficiale e si è posto in contrasto con i principi etici che costituiscono i fondamenti dell'integrità militare,quali disciplina, integrità morale e spirito di corpo"si legge nella relazione finale riportata dal quotidiano on line"sostenitoridelleforzedell'ordine.it".
Le foto delle quali si parla, sono quelle che avevano fatto il giro del web, condivise da tanti, anche dai colleghi del caporal maggiore che in quegli scatti aveva documentato la situazione degli accampamenti allagati e dalle tende distrutte nelle quali alloggiavano i militari impegnati a vigilare sull'Expo 2015. Gli stessi militari avevavo affermato di essere"trattati peggio dei profughi". Delle foto che avevano messo in imbarazzo Renzi e anche l'amministratore delegato di Expo. Quelle foto oltre alle polemiche avevano originato anche delle interrogazioni parlamentari nonchè un'inchiesta all'interno dell'Esercito.
Un'inchiesta condotta dal Generale Marcello Bellacicco che ha individuato"il colpevole"di quegli scatti. E' un caporal maggiore scelto di stanza nell'8°Reggimento Alpini alla caserma"Cividale"individuato tra i 700 e passa militari in servizio durante l'Expo. Sarà punito con sette giorni di consegna di rigore e una decurtazione dello stipendio. Forse la prossima volta prima di scattare delle foto che documentano una verità ci penserà due volte. Nessuno doveva sapere in che condizioni si trovavano i militari in quell'accampamento.
paolo 05/26/2016 13:29
174 VAM 03/24/2016 00:52