"Expeditionary Advisor Team"(EAT)questo è il nome del progetto che vede impegnati i militari del contingente italiano e che prevede l'invio periodico di team di Advisors a "domicilio".Obiettivo:addestrare e formare le unità dell'esercito e della polizia che si trovano dislocati nell'area sotto la responsabilità del TAAC-W. Ieri alcuni rappresentanti del "Train Advise Assist Command West"(TAAC-W)hanno preso parte alla"Shura"che si è tenuta a Qal'He-Ye Now a circa 180 km da Herat e nell'area di competenza del comando a guida italiana TAAC-W. Una "Shura"sulla situazione operativa e di sicurezza nella provincia di Badghis.
Ma cos'è una "Shura"? Nella tradizione afgana la "Shura"è una riunione dei rappresentanti delle istituzioni e della comunità, nella quale avviene un confronto e si prendono delle decisioni condivise su temi molto importanti per la vita quotidiana della popolazione. All'apertura della "Shura"ci sono stati i saluti del governatore della provincia di Badgis, Mohammad Anwar Eshaqzai, il Colonnello Shirhamza Darbandi, Executive Officer della 3a Brigata, ha tenuto un briefing sulla attuale situazione operativa della provincia.
La "Shura"ha visto anche la partecipazione del Comandante del TAAC-W,il Generale di Brigata Gianpaolo Mirra, il Comandante del 207°Corpo d'Armata e le più cariche istituzionali e militari della provincia di Badghis. Il meeting ha visto anche la partecipazione del Comandante del TAAC-W, del Generale di Brigata Gianpaolo Mirra, del Comandante del 207°Corpo d'Armata e delle più alte cariche istituzionali e militari della provincia di Badghis. Al termine dell'incontro il Gen.Mirra ha ringraziato per la disponibilità e l'accoglienza dimostrata da parte di tutti intervenuti. Era da molti anni che che il personale della coalizione internazionale non accedeva alla Base, che in passato ha ospitato un contingente di militari a maggiornaza spagnola,ma che da alcuni anni era stata ceduta agli afgani.