L'Ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio è rimasto ucciso in un attacco assieme al Carabiniere Vittorio Iacovacci che faceva parte della scorta e all'autista. Il convoglio sul quale si trovavano l'Ambasciatore e la sua scorta è caduto in un'imboscata, anche se alcune fonti parlano di un possibile rapimento. La vettura dell'Ambasciatore faceva parte di un convoglio della missione ONU che ha come obiettivo quello di stabilizzare il Paese africano. L'ambasciatore italiano è stato colpito da spari durante l'attacco al convoglio ONU ed è morto in seguito a a causa delle ferite riportate. L'attacco è avvenuto alle 10.00 - erano le 9 in Italia- presso la cittadina di Kanyamahoro ad una ventina di chilometri da Goma.
Secondo una prima ricostruzione si sarebbe trattato di un attacco con armi leggere, resta ancora ignota la matrice dell'attentato, potrebbe essere stato organizzato nei minimi dettagli oppure si è trattato di un tentativo di sequestro o di rapina. Il Carabiniere Vittorio Iacovacci aveva 30 anni ed era originario di Sonnino, provincia di Latina. Era effettivo al 137mo Reggimento Carabinieri Friuli Venezia Giulia con sede a Gorizia, aveva prestato servizio anche alla Folgore. Si era arruolato nel 2016 e aveva frequentato la Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias(Cagliari) e come prima destinazione aveva avuto il suo Reggimento, poi la missione in Congo presso la sede diplomatica, come scorta dell'Ambasciatore Luca Attanasio.