Non hanno avuto nessuna via di scampo i dodici"insurgents"ed il loro comandante:da tempo l'ISAF era sulle loro tracce. Sono rimasti uccisi in un raid aereo nella provincia di Kunar. Il capo talebano Maulawi Dadullah e il suo gruppo di ribelli armati facevano parte del gruppo terroristico "Tehkir-i-Taliban", un gruppo operativo al confine con l'Afghanistan, snodo cruciale per il traffico di armi e la guerriglia armata. Il comandante talebano in questione coordinava il traffico di armi e la guerriglia armata, nonchè attacchi contro il contingente ISAF. La guerra continua. E' di poche ore fa la notizia del ferimento di 4 militari australiani. Il loro convoglio è rimasto coinvolto nell'esplosione di uno IED. Uno dei feriti è grave.