Stavano vendendo la loro mercanzia ai militari che passavano, e ai diplomatici quando all'improvviso, il kamikaze sulla moto imbottita di esplosivo si è fatto esplodere. Sono morti così dieci bambini nell'attentato di stamattina avvenuto a Kabul, nei pressi del quartier generale dell'ISAF. Un tragico bilancio purtroppo destinato a salire. Forse nel mirino degli attentatori c'era un diplomatico indiano. Resta tutta da accertare la dinamica di un attentato che questa volta ha colpito delle vittime innocenti. Una giornata quella di oggi, bagnata dal sangue di altri due attentati:uno avvenuto nella zona meridionale del paese dove sono stati uccisi due anziani capi di un villaggio, e due donne, e una altro avvenuto nei pressi della prigione di Tarinkot, dove hanno perso la vita due funzionari che vi lavoravano:si è sentita una forte esplosione. Non sembra esserci pace per questo paese martoriato da una guerra che pare senza fine, nella quale a pagare con la vita sono sia i civili che i militari e oggi putroppo anche dei bambini.