Ogni giorno per lavoro hanno a che fare con gli elicotteri:c'è chi li pilota e poi c'è che chi deve eseguire controlli e riparazioni tecniche sui loro componenti.Ma quegli elicotteri non sono elicotteri "normali"sono elicotteri i cui componenti contengono amianto.L'amianto, una sostanza mortale quasi invisibile le cui particelle sottoforma di polvere sottilissima, inalata, causa la morte anche a distanza di tanti anni.Grazie alle inchieste dell'"Huffington Post" che si è occupato della vicenda e grazie alle segnalazioni dei militari (al Cocer dell'Aronautica Militare) ora il Ministero dell'Interno ha deciso di affrontare il problema. Ha convocato, dopo la diffusione di una circolare della Direzione Centrale del Dipartimento Sanità di Pubblica Sicurezza sul rischio contaminazione amianto sugli elicotteri in dotazione alla Polizia di Stato, 500 poliziotti dei quali 146 piloti degli 11 Reparti Volo, 295 Specialisti degli 11 Reparti Volo, 37 unità del Dipartimento Settore Aereo.Come riportato sull'"Huffington Post" il Ministero dell'Interno ammette di non avere informato in tempo questi militari circa i rischi della contaminazione da amianto."Non può escludersi, almeno per il passato, che taluni operatori della Polizia di Stato dei Reparti Volo, non a conoscenza del rischio, possano essere stati esposti a livelli superiori di fibre di amianto rispetto ai limiti sopraindicati".Le visite mediche potranno riguardare sia gli equipaggi di oggi e di ieri. Grosseto, Decimomannu, Pratica di Mare, Vicenza:alcune delle basi dove ci sarebbero in dotazione elicotteri all'amianto, basi dove il personale cambiava i pezzi di ricambio a mani nude, senza mascherine che li proteggesse dalle particelle mortali dell'amianto che si disperdono nell'aria.Queste segnalazioni sono giunte ad Alfio Messina, delegato Cocer dell'Aeronautica Militare, Messina parla di questi suoi colleghi che"hanno saputo dell'esistenza di questo problema da notizie di cronaca, e ora quelli che hanno lavorato e continuano a lavorare su velivoli che contengono componenti o parti tecniche in amianto, hanno realizzato fino ad oggi che non sono stati debitamente informati sui rischi per la propria salute". Militari che sono preoccupati anche perchè gli organi preposti non gli hanno informarti sui pericoli che si corrono a maneggiare componenti in amianto senza protezione."La mancanza di informazione è stata assoluta(...)a quanto mi risulta parlando con i colleghi degli equipaggi, niente è stato fatto in passato, e molto poco ancora adesso.Ad alcuni ad esempio hanno semplicemente detto che i freni delle ruote e del rotore andavano sostituiti perchè contenevano amianto e loro l'hanno fatto.A mani nude, con dei semplici guanti di lattice"continua Messina.Secondo il Ministero della Difesa i velivoli all'amianto prodotti dalla Agusta Westland sono AB 206,AB 205, AB 212,AB 412, ShH-3D, HH-3F, Ch-47, A129, A 109,AB 204, SH-3DTS,HH500.Velivoli tutti costruiti prima del 1992 anno di entrata in vigore dellle normative anti-amianto. Ora questi 500 poliziotti verranno sottoposti a visita medica e forse potranno salvarsi, ma che dire di tutti quei militari che negli anni passati hanno volato su questi velivoli o ne hanno maneggiato i componenti prima del 1992?Come ha sostenuto un militare in un'intervista all'Huffington Post"La sorveglianza sanitaria per chi è stato esposto durante l'attività operativa non esiste. Costerbbe parecchio.Possono anche venirmi a dire che le fibre autosospese sono entro i limiti di legge, ma quando cambio una guarnizione si sprigiona fibra eppure per un istante e l'ho respirata.Ma questo, a chi come me lavora sugli elicotteri, finora non è mai stato riconosciuto.Ufficialmente io non sono mai stato esposto".Delle parole queste, alle quali non c'è davvero altro da aggiungere.