21 giugno 2020
7
21
/06
/giugno
/2020
16:24
RITEX (Reserve Integrated Tactical Exercise ): questa la denominazione dell'esercitazione portata a termine da una Task Force Italiana assieme ad assetti francesi e finlandesi e a due plotoni irlandesi e malesi. L'attività addestrlativa pianificata coordinata dalla Joint Task Force Lebanon- Sector West, é servita per testare le capacità di coordinamento e cooperazione dei vari assetti che compongono la riserva, unità tatticamente indispensabili per assicurare il margine di manovra di cui necessita la missione in Libano UNIFIL.
Le comunicazioni hanno avuto un ruolo di primo piano nella verifica della interoperabilità tra i vari assetti come anche la realizzazione di un posto comando tattico (Tactical Command Post) destinato alla gestione e supervisione delle attività addestrative delle varie articolazioni e centro nodale delle attività C4i (comando controllo computer comunicazione intelligence).
Il confronto tra i diversi contingenti durante questa attività addestrativa è stato un vero e propri momento di crescita professionale e di miglioramento delle capacità di gestione, interazione e cooperazione per i peacekeeper che ogni giorno sono operativi in una AoR di più di 650 km quadrati tra il fiume Litani e a Blue Line.
Published by Alessandra C.
-
in
Libano
19 giugno 2020
5
19
/06
/giugno
/2020
17:44
"Il Task Group "Araba Fenice" è orgoglioso di aver raggiunto l'ambizioso traguardo delle 10 mila ore di volo nel corso dell'Operazione internazionale"Inherent Resolve", frutto di un intenso lavoro, senza soluzione di continuità, in oltre cinque anni di missione nel Teatro Operativo" : con queste parole il Comandante del Gruppo , il Capitano Marco R. ha commentato l'eccezionale impresa dei Predator italiami.
Hanno tagliato infatti lo straordinario traguardo delle 10.000 ore di volo in teatro operativo: i Predator dell'Aeronautica Militare Italiana del Task Group Fenice dell'IT NCC/Air/TFA-K (Italian National Contingent Command Air Task/Force Air-Kuwait ) in missione in Kuwait, schierati presso la base aerea di Alì Al Salem si sono resi protagonisti di un'impresa eccezionale. I Predator M-Q9 sono velivoli a pilotaggio remoto impegnati in missioni di ISR (Intelligence, Surveillance and Reconnaissance) ed hanno la capacità, riconosciuta dalla Leadership della Coalizione, di sorvolare e sorvegliare lo spazio circostante, le aree di operazioni e le zone a rischio, condividendo velocemente informazioni utili nell'azione di lotta contro il DAESH.
Un impegno operativo notevole quello dei Predator italiani che hanno portato a termine più di 700 missioni, con una media di 15 ore di volo continuative per ogni sortita. Il personale del TG Araba Fenice ha coperto dall'ottobre del 2014 circa 8.000 punti di interesse per le esigenze dei vari "customer"della Coalizione, che si sono rivelati essenziali nella lotta al Daesh.
Un traguardo tagliato a pochi giorni di distanza da quello delle 50 mila ore di volo da parte dei Predator MQ-9 e MQ-1 del 32° Stormo, che operando nelle basi di Amendola e Sigonella sono impegnati in ambito nazionale a supporto delle operazioni di pubblica sicurezza, in modo da garantire un importante contributo alla raccolta di informazioni nell'area del Mediterraneo centrale e una collaborazione militare davvero preziosa per garantire la sicurezza sia in ambito civile grazie a specifici protocolli di intesa con le Forze dell'Ordine. Dietro lo straordinario traguardo tagliato dai Predator dell'Aeronautica Militare, c'è il lavoro di squadra dei militari italiani che con la loro elevata professionalità e la loro passione tengono alto il nome dell'Italia anche nei più importanti teatri operativi all'estero.
Published by Alessandra C.
-
in
Attualità
15 giugno 2020
1
15
/06
/giugno
/2020
17:19
Avvicendamento oggi alla guida del Raggruppamento"Puglia-Basilicata"nell'ambito dell'Operazione"Strade Sicure": l'11°Reggimento Genio Guastatori di Foggia, al comando del Colonnello Simone Gatto, é subentrato al 15°Reggimento "Cavalleggeri di Lodi"(15°) di Lecce al comando del Colonnello Francesco Antonio Serafini, ambedue le unità sono alle dipendenze della Brigata meccanizzata "Pinerolo". Sono oltre 500 i militari che ogni giorno garantiscono la sicurezza delle principali piazze di Bari, della stazione ferroviaria, e del Porto e assicurano anche il servizio di sorveglianza al Centro di Accoglienza e Richiedenti asilo (CARA) e al Centro per il Rimpatrio (CPR) del capoluogo pugliese, a Foggia presso il CARA di Borgo Mezzanone ed in Basilicata al CPR di Palazzo San Gervasio.
Il dispositivo é integrato con una componente dell'Aeronautica Militare per il controllo dell'Aeroporto di Bari, dell'Hot Spot e del Porto di Taranto, e con un nucleo della Brigata Marina "San Marco" che garantisce il controllo presso il C.A.R.A. /C.P.R. di Restinco in provincia di Brindisi. Dal mese di marzo, in seguito all'emergenza sanitaria causata dal COVID-19, in Puglia ed in Basilicata, le Autorità Prefettizie, sulla base delle esigenze territoriali individuate dal Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, hanno riarticolato l'impiego del personale dell'Operazione "Strade Sicure"e quindi anche in Puglia, gli uomini e le donne dell'Esercito sono stati in prima linea in modo da garantire il rispetto delle regole finalizzate al contrasto della diffusione del COVID-19.
I sei mesi appena passati sono stati davvero impegnativi, l'emergenza sanitaria infatti ha causato un costante incremento delle attività di controllo con circa 5000 pattuglie, più di 1.500 persone identificate, numerosi veicoli controllati, 20 fermi per diverse tipologie di reato che hanno portato a 14 arresti e denunce a piede libero, a questi numeri si aggiungono numerosi interventi in soccorso di cittadini che sono stati colti da malore o vittime di incidenti stradali.
Negli interventi congiunti con le Forze dell'Ordine sono state sequestrate armi da fuoco, munizioni ed un considerevole quantitativo di sostanze stupefacenti. Ottimi risultati conseguiti grazie alla professionalità ed allo spirito di sacrificio dei militari del neo costituito Cavalleggeri di Lodi (15°), dei colleghi degli altri reparti della Brigata"Pinerolo"e della componente interforze che con il loro silenzioso e incessante lavoro, in perfetta sinergia con le Forze di Polizia, operano a supporto e al servizio del Paese.
Published by Alessandra C.
-
in
Attualità
10 giugno 2020
3
10
/06
/giugno
/2020
17:31
Passaggio di consegne tra il Colonnello Guglielmo Falasca cedente, e il parigrado Carmelo Bonomo, entrambi dell'Aeronautica Militare al vertice del CAI-I ( Centro Amministrativo d'Intendenza Interforze) nei giorni scorsi presso Camp Arena, base del Train Advise Assist Command West. Il CAI-I é la componente della missione in Afghanistan adibita alla gestione e alla cura degli aspetti tecnico-amministrativi e logistici in supporto alle operazioni condotte dal contingente italiano.
Il CAI-I assicura con la sua attività, il supporto tecnico e amministrativo al contingente militare italiano che si trova dispiegato a Herat e fornisce inoltre anche assistenza al personale italiano inquadrato presso il Comando della missione "Resolute"Support "a Kabul.
Il passaggio di consegne si é svolto nel rispetto delle limitazioni che sono imposte dall'emergenza sanitaria dovuta al COVID-19, il Comandante del TAAC-W, il Generale di Brigata Enrico Barduani, nel salutare l'Ufficiale in partenza, ha voluto esprimere il suo ringraziamento per l'ottimo lavoro svolto in questo periodo dal Colonnello Falasca, sottolineando i risultati più che positivi ottenuti dal CAI-I nella gestione delle risorse economiche e finanziare in un periodo estremamente difficile come quello attuale.
Published by Alessandra C.
-
in
Afghanistan
8 giugno 2020
1
08
/06
/giugno
/2020
17:51
Un traguardo importante è stato raggiunto dagli elicotteri da Esplorazione e Scorta AH-129 Mangusta: hanno effettuato 13.500 le ore di volo in Teatro, a testimonianza del fatto che anche in tempi di emergenza COVD-19, continua senza sosta l'attività degli elicotteri militari italiani impiegati in missione in Afghanistan. E' dal 2007 che il Mangusta vola senza sosta nei cieli del Teatro Operativo afgano, con il compito importantissimo di contribuire alla sicurezza del personale della coalizione impegnato nel difficile e lungo processo di stabilizzazione del paese.
A supporto elle operazioni NATO International Security and Assistance Force (USAF) prima, e dal 2015, Resolute Support (RS), gli equipaggi della linea elicotteri AH-129, inquadrati nell'Avion Battalion-Task Group "Fenice"e provenienti dal 5° e dal 7°Reggimento Aviazione dell'Esercito, garantiscono nella base di Herat la pronta presenza di un assetto aereo con eccezionali capacità di ricognizione e di fuoco, garantendo un efficace deterrente a protezione del contingente italiano.
Il Task Group "Fenice"ha dato un forte impulso per la realizzazione della massima integrazione dei propri elicotteri "Mangusta"con i velivoli tattici a pilotaggio remoto "Shadow"organici al reparto, sviluppando tecniche, tattiche e procedure per massimizzare l'impiego dei sistemi ed incrementare la capacità di ingaggio del contingente, e questo in modo da accrescere ancora di più la protezione delle forze del Train Advise Assist Command West (TAAC-W), impegnate da mesi nelle attività di consulenza e di assistenza militare alle forze di sicurezza afgane. Questo processo ha visto anche partecipare i paritetici elicotteri d'attacco AH-64 "Apache"statunitensi, presenti sulla base di Herat, con i quali sono state svolte parecchie attività addestrative, a dimostrazione dell'eccellente livello di integrazione ormai raggiunto dalla componente aviation delle Forze Armate italiane con i paesi alleati.
Dietro l'importante traguardo delle 13.500 ore di volo raggiunto dai Mangusta, c'è il notevole lavoro portato a termine dalla componente AH-129 dell'Aviazione dell'Esercito negli ultimi 13 anni in Afghanistan, la capacità che l'assetto é in grado di esprimere nel difficile contesto operativo e il livello di integrazione raggiunto con le forze della coalizione ne rappresentano la dimensione qualitativa. Un traguardo raggiunto grazie ad un quotidiano lavoro di squadra dei militari italiani, che rappresentano l'eccellenza italiana nei teatri operativi all'estero.
Published by Alessandra C.
-
in
Afghanistan
4 giugno 2020
4
04
/06
/giugno
/2020
16:58
Anche i militari italiani della missione UNIFIL in Libano hanno celebrato la Festa della Repubblica il 2 giugno. E' stata una cerimonia semplice, particolare perché svoltasi nella terra dei cedri e poi anche per l'attenzione verso tutte le misure preventive contro il COVID-19. Le disposizioni e le procedure già da mesi sono rispettate dai tutti i militari italiani dispiegati nei teatri operativi all'estero.
Attualmente la Joint Task Force Lebanon-Sector West, è su base Brigata "Granatieri di Sardegna". Sono circa 250 le attività che i militari dell'Esercito Italiano conducono ogni giorno nel sud del Libano in modo da garantire il rispetto della risoluzione delle Nazioni Unite 1701 e confermare con il proprio operato quanto il soldato italiano sia professionale ed efficace nel peacekeeping.
La cerimonia avvenuta nella United Nation Position 2-3 di Shama, ha visto una rappresentanza dei caschi blu, tra coloro che erano liberi da servizi e da pattugliamenti, partecipare alla cerimonia dell'alzabandiera che é proseguita con una deposizione di una corona in onore dei caduti.
Il Comandante della Joint Task Force Lebanon-Sector West, il Generale B. Diego Filippo Fulco, al termine della lettura dei messaggi della Presidenza della Repubblica e del Ministro Guerini, ha voluto ricordare l'importanza del servizio che ogni giorno viene svolto sotto le insegne dell'ONU, evidenziando come l'impegno degli italiani in Libano apporti prestigio alla Repubblica.
Published by Alessandra C.
-
in
Libano
2 giugno 2020
2
02
/06
/giugno
/2020
18:11
Su richiesta della Direttrice della Casa Circondariale, i militari del 21°Reggimento Artiglieria di Foggia (unità inquadrata nella Brigata Pinerolo di Bari), hanno svolto un'attività di sanificazione all'interno della struttura al fine di contenere i rischi connessi alla diffusione del COVID-19. Il nucleo disinfettori in forza al reggimento, ha operato procedendo all'igienizzazione dei locali dell'infrastruttura e gli automezzi in dotazione alla Polizia Penitenziaria.
L'attività dei militari conferma cosi il loro costante supporto alla collettività in un momento particolarmente delicato con l'obiettivo di contrastare la diffusione dell'epidemia. Un impegno concreto che rientra tra le tante iniziative dell'Esercito Italiano per lottare contro la diffusione del virus e al tempo stesso supportare la protezione civile e la popolazione. Gli artiglieri in questo modo continuano il loro impegno sul territorio in piena collaborazione con le istituzioni locali.
Published by Alessandra C.
-
in
Attualità
31 maggio 2020
7
31
/05
/maggio
/2020
16:42
In questi tempi di emergenza sanitaria che vede diminuire in modo significativo le donazioni di sangue, i militari del 21°Reggimento Artiglieria di Foggia, unità dell'Esercito inquadrata nella Brigata Meccanizzata "Pinerolo" hanno aderito alla raccolta di sangue promossa dall'AVIS comunale presso gli Ospedali"Riuniti"del capoluogo Dauno.
I militari nei giorni scorsi, hanno aderito volontariamente e con entusiasmo l'iniziativa per la raccolta del sangue con l'obiettivo di contribuire al bene della collettività anche in questo delicato settore. I militari del 21°Reggimento impegnati su più fronti sia fuori dal territorio nazionale sia nell'Operazione "Strade Sicure"sono ben inseriti nella realtà cittadina e provinciale ed hanno spesso partecipato ad attività di sostegno dei bisognosi riscuotendo il plauso della popolazione e delle Autorità locali. Il Colonnello Francesco Maione, Comandante del Reggimento, ha ringraziato il personale che ha dato prove di altissimo senso di responsabilità e civico, soprattutto in questa fase emergenziale.
Published by Alessandra C.
-
in
Attualità
28 maggio 2020
4
28
/05
/maggio
/2020
17:20
E' stato un sorvolo breve quello delle Frecce Tricolori ieri sula città Cagliari, ma un sorvolo emozionante che resterà nella memoria di tutti dato il momento particolare dell'emergenza COVID-19. Ieri infatti la pattuglia della PAN ha avvolto nel suo abbraccio tricolore la città come parte delle celebrazioni per la Festa della Repubblica nell'anno del COVID-19, celebrazioni che si concluderanno il 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica a Roma, quest'anno senza parata.
"Quello di Frecce Tricolori é un abbraccio virtuale e un incoraggiamento verso chi sta lottando contro il coronavirus": queste le parole del Tenente Colonnello Gaetano Farina, Comandante delle Frecce Tricolori, qualche giorno fa alla presentazione dell'iniziativa dell'Aeronautica Militare che in occasione della Festa della Repubblica, ha previsto un sorvolo della PAN in tutti i capoluoghi di regione a partire dalla città simbolo dell'emergenza sanitaria: Codogno.
Tantissime le persone che hanno potuto ammirare il sorvolo delle Frecce su Cagliari, e poco importa se sul lungomare del Poetto c'è stato un pizzico di delusione per il sorvolo troppo breve, in molti l'hanno potuto apprezzare in tutto il suo magico incanto al porto, sul Largo Carlo Felice e soprattutto sul Bastione.
Ieri mattina ancora una volta le Frecce Tricolori hanno emozionato Cagliari: tutti con il naso all'insù rispettosi delle distanze, ad ammirare l'abbraccio tricolore: un abbraccio simbolo di solidarietà, di speranza, ma anche di ripartenza verso un futuro migliore.
Published by Alessandra C.
-
in
Attualità
24 maggio 2020
7
24
/05
/maggio
/2020
17:32
I Bersaglieri del 7°Reggimento di Altamura, Unità alle dipendenze della Brigata "Pinerolo"schierati con il Raggruppamento "Campania"si sono resi protagonisti nei giorni scorsi, del nobile gesto di donare il sangue in collaborazione con l' associazione di donatori di sangue AVIS di Casoria diretta dal Signor Enrico San Giovanni.
Lo staff presente con l'autoemoteca, la dottoressa Maria Mambelli, l' infermiera Antonella Della Rocca, la volontaria AVIS Maria D'Elia, e il volontario AVIS Pasquale Vertola hanno consentito di raccogliere sacche di sangue intero da destinare all'ospedale di Aversa (CE).
Un gesto davvero nobile quello dei Bersaglieri, che in un periodo come questo nel quale le donazioni hanno subito un rallentamento a causa del COVID-19, un gesto che dimostra un grande atto di altruismo e di maturità, a testimonianza del fatto che l'Esercito Italiano é davvero una preziosa risorsa per il paese.
Published by Alessandra C.
-
in
Attualità