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2 gennaio 2024 2 02 /01 /gennaio /2024 16:44
Ungheria:i Paracadutisti della Folgore donano giochi ai bambini degli orfanotrofi
Ungheria:i Paracadutisti della Folgore donano giochi ai bambini degli orfanotrofi

I Paracadutisti della Folgore in missione in Ungheria, nell'ambito dell'operazione eVa(enhanced Vigilance Activity) nei giorni scorsi, hanno effettuato una donazione di giochi ai bambini di 2 orfanotrofi. L'impegno e la collaborazione tra le varie componenti militari italiane, americane e croate, hanno reso possibile questa donazione, realizzata mediante una raccolta di fondi volontaria.

I bambini e i ragazzi dei 2 orfanotrofi di Bakonyoszlak e di Veszprem, hanno potuto trascorrere così  un Natale diverso dal solito, all'insegna di un po' di spensieratezza.Il Natale con il suo spirito di generosità, si e'manifestato ancora una volta attraverso attraverso un gesto di solidarietà dei Paracadutisti della Folgore.

L'importanza di questo gesto di solidarietà e'stato sottolineato dal Comandante del contingente italiano, il Tenente  Colonnello Salvatore Sotgiu, evidenziando quanto un segno tangibile di amicizia e di unione tra le diverse Nazioni coinvolte nell'Operazione possa non solo fortificare i legami con i partners del Battlegroup, ma portare anche una speranza e un conforto ai meno fortunati.

Ungheria:i Paracadutisti della Folgore donano giochi ai bambini degli orfanotrofi
Ungheria:i Paracadutisti della Folgore donano giochi ai bambini degli orfanotrofi
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11 gennaio 2023 3 11 /01 /gennaio /2023 16:21
Viterbo:i Paracadutisti della Folgore portano a termine esercitazione "Mangusta 22"
Viterbo:i Paracadutisti della Folgore portano a termine esercitazione "Mangusta 22"

"Mangusta 22":é questa la denominazione dell'esercitazione che i Paracadutisti della Folgore hanno portato a termine nell'area compresa tra Siena, Pistoia ed il Poligono di Monte Romano (VT). L'esercitazione ha visto anche la partecipazione di alcune unità del 66°reggimento fanteria aeromobile"Trieste", del 33° reggimento Electronic Warfare, "Tuscania", nnché assetti CH 47 E a-129 del 1° reggimento Aviazione dell'Esercito "Antares"e UAV (Unmanned Aerial Vehicle) del 41° reggimento "Cordenons".

L'esercitazione, svoltasi nell'ultima settimana di dicembre, ha avuto come obiettivo quello di addestrare i Paracadutisti nella pianificazione, preparazione e condotta di un'operazione avio-portata, volta a disarticolare il dispositivo nemico creando delle condizioni favorevoli per lo sviluppo della manovra delle forze amiche. La "Mangusta 22" si é svolta in un contesto operativo tipico, la Brigata "Folgore"ha addestrato le proprie unità nella condotta di azioni specifiche di interdizione d'area, al fine di neutralizzare obiettivi remunerativi e di contrastare lo sviluppo della manovra logistica, nonché l'esercizio della funzione di comando e controllo dell'avversario. Una particolare importanza é stata inoltre attrbuita al conseguimento di obiettivi addestrativi connessi alla ricerca informativa, alla difesa delle retrovie, al mantenimento della sicurezza delle linee di comunicazione ed al consolidamento dell'interoperabilità della manovra.

Viterbo:i Paracadutisti della Folgore portano a termine esercitazione "Mangusta 22"
Viterbo:i Paracadutisti della Folgore portano a termine esercitazione "Mangusta 22"
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21 giugno 2022 2 21 /06 /giugno /2022 14:40
Cagliari:i Paracadutisti della Folgore in azione nell'esercitazione"Lampo 1- 22"
Cagliari:i Paracadutisti della Folgore in azione nell'esercitazione"Lampo 1- 22"
Cagliari:i Paracadutisti della Folgore in azione nell'esercitazione"Lampo 1- 22"

Evacuazione rapida in una situazione di crisi: questo l'obiettivo dell'esercitazione"Lampo1-22" che ha visto impegnati 182 militari, tra i quali c'erano anche i Paracadutisti del 183°Reggimento Nembo della Folgore. L'esercitazione é stata portata a termine il 18 giugno, ed ha avuto come scenario un'area di crisi (area di Cagliari, chiamata Carbonium), una zona intermedia (fuori la madre patria), ritenuta sicura e logisticamente facile da raggiungere (Goia del Colle) e la madre patria (Roma, destinazione degli evacuandi). "E' necessario evacuare urgentemente tutti i connazionali attualmente presenti sul territorio ed occorre farlo nel modo più rapido e sicuro possibile":questo l'ordine che ha dato il via all'esercitazione, ovvero una conversazione telefonica complessa  avvenuta fra l'Ambasciatore italiano  in CARBONIUM ed il Capo dell'Unità di Crisi del Ministero Affari Esteri, nella quale il capo della missione diplomatica italiana esplicitava la necessità di supporto per evacuare concittadini italiani presenti a vario titolo sul territorio di Carbonium, prima che l'esigenza  fosse girata alla Difesa.

Uno scenario esercitativo che però non si discosta molto dai tanti scenari geopolitici nel mondo. Un qualcosa che proprio il JFQ (Joint Force  Headquarters) si é trovato a dover gestire anche durante la complessa evacuazione da Kabul ed Herat in Afghanistan, nell'agosto 2021. Tre sono gli elementi che caratterizzano questo specifico tipo di operazione: marigini di tempo ridottissimi, operazioni di interforze in"high tempo", esigui elemnti per pianificare anticipatamente ogni dettaglio operativo. Una situazione ed un iniseme di ingredienti che sottopongono un comandante ad un incredibile stress operativo.

Ogni ingranaggio del meccanismo deve essere oliato e sincrono con quello affianco. Oltre al comando JFQ, nello scenario Lampo 1-22 si sono esercitati: la CSTL (Compagnia di Supporto Tattico Logistico) del Reparto Comando Granatieri di Sardegna, il 183°Reggimento Paracadutisti Nembo, di Pistoia, che ha fornito la Force Protection delle forze, un nucleo trasmissioni del 11° Reggimento Trasmissioni Leonessa di Civitavecchia, il 36° Stormo Caccia Helmut Seidl di Goia del Colle, il 21°Distaccamento AVES Orsa Maggiore, che garantisce l'avio-trasportabilità dei team del JFHQ tramite assetti ad ala rotante, unità del 151°Reggimento d Fanteria Sassari, del Reggimento Logistico Sassari e del 47°Battaglione trasmissioni Gennagergentu, che hanno fornito tutti i role-players per la parte di esercitazione svolta in Sardegna, il CME Sardegna, che ha fornito i locali per l'allestimento della DIREX e dell'Ambasciata italiana a Cagliari.

Cagliari:i Paracadutisti della Folgore in azione nell'esercitazione"Lampo 1- 22"
Cagliari:i Paracadutisti della Folgore in azione nell'esercitazione"Lampo 1- 22"
Cagliari:i Paracadutisti della Folgore in azione nell'esercitazione"Lampo 1- 22"
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18 maggio 2022 3 18 /05 /maggio /2022 09:41
Macedonia:i Paracadutisti della Folgore effettuano lancio di massa nella "Swift Response"
Macedonia:i Paracadutisti della Folgore effettuano lancio di massa nella "Swift Response"

Aviolancio con la tecnica della caduta libera ad alta quota, e la navigazione "a paracadute aperto"nella zona dell'esercitazione: sono solo alcune dei compiti portati a termine dai Paracadutisti della Folgore durante l'esercitazione "Swift Response 2022"(SR22). 

L'imponente esercitazione multinazionale si sta svolgendo ij questi giorni nella Macedonia del Nord e si concluderà il 20 maggio,  vede entrare in azione  anche 500 Parà della Folgore, oltre a mezzi e uomini di Marina Militare, Aeronautica Militare come anche riportato dal quotidiano "congedati.folgore.it ".La Brigata Folgore partecipa all'esercitazione con un Gruppo Tattico Pluriarma, interamente aviolanciato formato da tutte le componenti della Grande Unità da combattimento ovvero combat, combat support e combat service support), del 187° Reggimento Folgore, 183° Reggimento Nembo, 186° Reggimento Folgore, 185° Reggimento Artiglieria Paracadutista Folgore, 8°Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti Folgore e trasmettitori del Reparto Comando.

I Paracadutisti hanno effettuato lancio di materiali, armamento e viveri per assicurare le risorse operative necessarie per la conduzione di innumerevoli attività tattiche offensive ed abilitanti, come ad esempio il superamento di un corso d'acqua. Le unità esploranti della "Folgore" dopo aver pianificato le operazioni in sinergia con i paracadutisti dei Paesi Alleati, hanno portato a termine un aviolancio con la tecnica della caduta libera ad alta quota e la navigazione" a paracadute aperto"nell'area dell'esercitazione, per eseguire compiti di ricerca e ricognizione delle zone di lancio e delle aree obiettivo e garantire cosi un flusso informativo costante e puntuale in modo da aggiornare la situazione operativa.

In una seconda fase tutti i paracadutisti sono stati imbarcati su un C130J della 46a Brigata Aerea dell'Aeronautica Militare e tre C130j della US Air Force decollati dall'Aeroporto Militare di Pisa e della stazione Aeromobili della Marina Militare di Grottaglie e sono stati poi aviolanciati con il compito di occupare, espandere e consolidare la testa di aviosbarco, la condizione indispensabile per l'afflusso delle ulteriori forze in arrivo.

Per l'azione sugli obiettivi in profondità i parà italiani hanno utilizzato gli elicotteri della Royal Air Force britannica ed hanno inoltre effettuato "attività di scavalcamento"del 2nd para battalion dell'Esercito britannico. Due caccia Eurofighter del 37°Stormo dell'Aeronautica Militare e da due AV-8B II plus della Marina Militare decollati dalla portaerei Cavour hanno scortato i velivoli durante la fase di trasporto aereo dall'Italia e di aviolancio in Macedonia. Questi stessi velivoli di attacco hanno inoltre garantito la sicurezza delll'area portando a termine un Close Air Support (CAS), mediante la guida dei nuclei Joint Terminal Attack Controller (JTAC) della Folgore.

Macedonia:i Paracadutisti della Folgore effettuano lancio di massa nella "Swift Response"
Macedonia:i Paracadutisti della Folgore effettuano lancio di massa nella "Swift Response"
Macedonia:i Paracadutisti della Folgore effettuano lancio di massa nella "Swift Response"
Macedonia:i Paracadutisti della Folgore effettuano lancio di massa nella "Swift Response"
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11 marzo 2022 5 11 /03 /marzo /2022 17:38
Ucraina:il team Folgore protezione civile invia aiuti ai profughi

E' stato inviato questa mattina il secondo carico di aiuti organizzato dal team Folgore protezione civile.Entro 72 ore, grazie anche al corriere  Mondial Express di Parma, il bilico di aiuti (con 6 pallets di cibo per animali donato da ENPA, 1 pallet di sanitari  e di cibo, 18 pallets di pasta, prodotti di protezione dal freddo, scatolame,  e 3 pallets di giochi e vestiti per bambini) per la popolazione ucraina, giungerà velocemente a Lublino,  dove i beni di prima necessità come ad esempio, generi alimentari,  verranno poi  scaricati nel magazzino della Caritas polacca e distribuiti. Sarà la Caritas polacca ad occuparsi sia dello smistamento che della consegna mediante dei furgoni giornalieri, come riferito dal giornale "congedatifolgore.it". Il team aveva inviato già una settimana fa, un furgone con 100 sacchi a pelo, e 50 brandine.

Ucraina:il team Folgore protezione civile invia aiuti ai profughi
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15 febbraio 2022 2 15 /02 /febbraio /2022 17:38
Pordenone:i Parà del 186° Folgore si addestrano con la 173rd Infantry Brigade Combat Team
Pordenone:i Parà del 186° Folgore si addestrano con la 173rd Infantry Brigade Combat Team

Addestrare le capacità di infiltrazione tramite l'aviolancio, un'abilità imprenscindibile per soddisfare il requisito di tempestività di impiego, rapidità di proiezione e profondità di penetrazione: questi gli obiettivi dell'esercitazione congunta "Dagger Guard"che ha visto protagonisti i Parà della Folgore assieme alla 173rd Infantry Brigade Combat Team- Airborne (IBCT-A) di stanza a Vicenza.

L'esercitazione si é svolta nei giorni scorsi presso l'area addestrativa del Dandolo (PN). Un plotone di Paracadutisti della Permanent Training Company del 186° reggimento Paracadutisti "Folgore", é stato inquadrato in un complesso del 54th BEB della 173 IBCT (A) con il compito di eseguire una Joint Forcible Entry Operation (JFEO) sulla zona lancio FRIDA di Maniago.

L'esercitazione é stata orientata principalmente al mantenimento delle potenzialità peculiari delle aviotruppe ed alla condotta di attività  addestrative disposte dal Comando Forze Operative Nord, con lo scopo di fare conseguire e mantenere alle Unità dipendenti, la massima capacità operativa per essere prontamente impiegabili in ambienti operativi ad alta intensità e sviluppare i livelli di interoperabilità e di integrazione degli assetti Combat e Combat Support con assetti analoghi dei principali Paesi dell' Alleanza Atlantica e dei Paesi Partner (c.d. "Airborne Community").

La Brigata Paracadutisti "Folgore", per le sue caratteristiche di dinamicità e prontezza operativa, é tra gli strumenti a disposizione  dell'Esercito per assicurare la capacità di risposta immediata della Difesa in modo da far fronte, con tempestività, a situazioni di crisi e ad esigenze che richiedono di impiegare forze anche in località difficilmente raggiungibili. L'esercitazione é stata condotta in un'area addestrativa differente da quelle normalmente utilizzate, ha consentito di fornire all'attività il massimo realismo e di far accrescere e mantenere i livelli di prontezza operativa delle minori unità, verificando ed implementando le procedure tecnico-tattiche e di impiego della Brigata"Folgore".

Pordenone:i Parà del 186° Folgore si addestrano con la 173rd Infantry Brigade Combat Team
Pordenone:i Parà del 186° Folgore si addestrano con la 173rd Infantry Brigade Combat Team
Pordenone:i Parà del 186° Folgore si addestrano con la 173rd Infantry Brigade Combat Team
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9 febbraio 2022 3 09 /02 /febbraio /2022 17:14
Viterbo:i Parà dellla Folgore portano a termine l'esercitazione "Wrangler 22"
Viterbo:i Parà dellla Folgore portano a termine l'esercitazione "Wrangler 22"
Viterbo:i Parà dellla Folgore portano a termine l'esercitazione "Wrangler 22"

"Wrangler 22":questa la denominazione dell'attività addestrativa portata a termine da oltre 400 Paracadutisti della Folgore, impegnati nelle scorse settimane, presso l'area addestrativa di Monte Romano (VT). L'esercitazione ha interessato un "complesso minore pluriarma a seguito di aviolancio", su base compagnia addestrativa (Permanent Trainining Company) del 183°Reggimento Paracadutisti "Nembo", rafforzato da un plotone blindo pesanti del reggimento Savoia Cavalleria (3°)assetti dell'8° reggimento genio guastatori paracadutisti ed una sezionedel 185°reggimento artiglieria paracadutisti.

L' esercitazione ha come obiettivo l'addestramento dei paracadutisti alla condotta di operazioni avioportate, anche alla luce dell'aggiornamento dottrinale di riferimento, in particolare delle cosidette operazioni di ingresso forzato (Joint Forcible Entry Operations), eseguite anche in territorio ostile per la conquista e successiva occupazione di una di una posizione solida e sicura (lodgement), al fine di condurre una o più operazioni successive. In queste operazioni l'aliquota di ingresso iniziale (Initial Entry Forces), ha il compito di favorire e di proteggere l'arrivo dell'aliquota successiva (Follow-on Forces), la quale interviene per sostituire  e/o espandere le posizioni occupate dall'aliquota di ingresso iniziale e/o proseguire le operazioni.

Dopo un'accurata fase di pianificazione, sono seguite le prove parziali ed il ROC Drill (Rehearsal Of Concept- terrain model) a cura dei Comandanti del dispositivo pluriarma, al fine di raggiungere la massima sicronizzazione e capacità di coordinamento, a premessa della fase condotta finalizzata alla creazione di una testa di aviosbarco.

Il sostegno logistico alla Forza di aviosbarcodurante la fase di condotta é stato assicurato con aviolanci  di "carichi" da parte della componente di aviorifornimento della Brigata "Folgore", che costituisce una pedina operativa fondamentale dall'alto valore strategico, oltre che assetto essenziale per la sostenibilità di un'operazione avioportata. Il complesso minore pluriarma, inoltre, ha integrato al suo interno capacità specifiche  quali tiratori scwlti, JTAC, JST e soccorritori militari, con l'obiettivo di massimizzare l'opportunità addestrativa in un'ottica combined arms.

Le componenti a tiro curvo, seppur impiegate "in bianco", hanno sfruttato l'evento addestrativo per impelementare le procedure di cooperazione Arma base e Artiglieria, in preparazione di uno specifico evento addestrativo che nel futuro prossimo coinvolgerà tutte le componenti di supporto alla manovra  della Grande Unità da combattimento.

Viterbo:i Parà dellla Folgore portano a termine l'esercitazione "Wrangler 22"
Viterbo:i Parà dellla Folgore portano a termine l'esercitazione "Wrangler 22"
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2 febbraio 2022 3 02 /02 /febbraio /2022 18:48
Pisa:i Paracadutisti della Brigata "Folgore" si addestrano all'aviolancio di carichi con sistema JPADS

Aviolancio di carichi con sistema JPADS: e' questa l'attività di di addestramento nella quale si trova impegnata della compagnia aviorifornimenti della Brigata Paracadutisti "Folgore"dell'Esercito Italiano. Questo tipo di addestramento è  svolto nell'ambito delle attività addestrati di specialità disposte dal Comando Forze Operative Nord, volte a far conseguire e mantenere alle Unità dipendenti la massima capacità operativa per essere prontamente impiegabili in ambienti operativi anche ad alta intensità.  L'aviorifornimento e' un elemento imprescindibile per le operazioni delle aviotruppe ed assume una fondamentale importanza nell'ambito della logistica terrestre ed interforze, in ogni scenario in cui si operi in un quadro di sicurezza areale scarsamente garantito .Inoltre, l'aviorifornimento puo'rappresentare l'unica via percorribile a favore di aree e popolazioni colpite da disastri naturali. La compagnia aviorifornimenti della"Folgore", in cooperazione con la 46a Brigata Aerea di Pisa ha effettuato queste attività di aviolancio di materiali, avvalendosi del Joint Precise Airdrop (JPADS) . E' un sistema che permetterà di aviolanciare un carico di materiali a quote comprese fra i 5.000 e i 24.500 ft di navigazione per raggiungere le zone di atterraggio,  fino ad una distanza di 25 km dal punto di lancio, con una accuratezza di meno 150 metri di errore dal punto di impatto desiderato, impiegando un sistema autonomo di guida GPS ed un paracadute a profilo alare di circa 1.020 ft2.

Il sistema JPADS e' stato impiegato,  dopo i primi test nel 2010, in Afganistan, per rifornire, via aerea, le basi dislocate nei siti piu'avanzati ed isolati. La compagnia aviorifornimenti inquadrata nella Brigata Paracadutisti "Fogore", e' in grado di fornire supporto il supporto per il condizionamento di materiali e mezzi in appositi contenitori e/o specifiche piattaforme, per essere successivamente aviolanciati da un vettore ad ala fissa e/o rotante. Gli aviorifornitori dell"'Esercito sono una pedina davvero fondamentale delle capacita'della Difesa, in grado di esprimere un supporto tecnico di alta valenza operativa interforze. 

Pisa:i Paracadutisti della Brigata "Folgore" si addestrano all'aviolancio di carichi con sistema JPADS
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21 novembre 2021 7 21 /11 /novembre /2021 18:28
Siena: passaggio di consegne al comando del 186mo Reggimento Paracadutisti della Folgore

Si è svolta nei giorni scorsi presso la Caserma  Bandini , sede del 186mo Reggimento Paracadutisti della Folgore,  la cerimonia di avvicendamento  al comando tra il Colonnello Federico Bernacca ed il Colonnello Massimo Veggetti. Alla cerimonia  che è stata presieduta dal Comandante della Brigata Paracadutisti Folgore, il Generale di Brigata Roberto Vergori, hanno partecipato tutte le autorità civili, militari e religiose della Città di Siena, oltre al Magistrato delle Contrade in loro rappresentanza. Dopo avere ricordato i Caduti di ogni tempo, il Colonnello Bernacca nel suo discorso, ha voluto evidenziare l'impegno costante e la professionalità degli uomini e delle donne del 186mo Reggimento Paracadutisti che in questi oltre 2 anni al suo comando, sono stati impiegati sia in territorio nazionale con l'Operazione Strade Sicure e nelle attività connesse all'emergenza sanitaria in atto, sia all'impiego fuori dal territorio nazionale, con particolare riferimento all'operazione Resolute Support in Afghanistan.

Non sono mancati anche i ringraziamenti a tutte le istituzioni locali ed ai cittadini senesi  che durante questo periodo, hanno sempre dimostrato vicinanza al reggimento ed alle famiglie dei suoi paracadutisti. Il Colonnelo Bernacca assumerà un nuovo incarico presso lo Stato Maggiore della Difesa a Roma. Il Colonnello Veggetti, che proviene dal Comando Divisione Vittorio Veneto di Firenze, sarà il diciassettesimo Comandante del 186mo Reggimento paracadutisti Folgore dove ha già prestato servizio dal 2002 al 2007.

Siena: passaggio di consegne al comando del 186mo Reggimento Paracadutisti della Folgore
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24 ottobre 2021 7 24 /10 /ottobre /2021 17:30
Livorno : i Paracadutisti della Folgore celebrano  l'anniversario della battaglia di El Alamein

"Fra sabbie non più deserte sono qui di presidio per l'eternità i ragazzi della Folgore, fior fiore di un popolo e di un esercito in armi. Caduti per un'idea, senza rimpianti, onorati dal ricordo dello stesso nemico"con queste parole il Tenente Colonnello Alberto Bechi Luserna, Medaglia d'Oro, ha voluto ricordare gli eroi della Folgore. Era l'ottobre del 1942 quando i Paracadutisti della Folgore furono per sempre affidati all'immortalità nella storia, cadendo sul campo di battaglia tra gli onori del nemico. 

I parà schierati ad El Alamein, unitamente alle Divisioni "Ariete", "Littorio"," "Pavia", "Brescia", "Bologna", "Trento", e "Trieste", lungo un fronte di 15 km con un rapporto di forze impari,  seppero resistere oltre l'immaginabile, con incredibile energia e determinazione ai ripetuti attacchi del nemico, respingendo ogni tentativo di sfondamento ed infliggendo al nemico gravi perdite, tanto che alla resa ebbero l'onore delle armi. Al prezzo di grandi sacrifici, con circa 1.100  tra morti, feriti, e dispersi, e grazie ad una inaspettata resistenza, protrattasi per oltre una settimana, i paracadutisti italiani costrinsero i comandi inglesi a sospendere ogni ulteriore iniziativa su quel fronte.

La battaglia di El Alamein si colloca in uno scenario vasto di battaglie decisive della Seconda Guerra Mondiale, che consegnò il dominio del Mediterraneo agli inglesi, aprendo la strada allo sbarco in Sicilia destinato a riportare gli Alleati in Europa. "Attingere alla realtà della Folgore di tutte le altre unità, che si sono sacrificate, fianco a fianco, nelle sabbie di El Alamein, ti dà la certezza del valore aggiunto che i Paracadutisti hanno il dovere, la responsabilità e la capacità di esprimere nel confrontarsi con le nuove sfide ed i rischi emergenti, anche in situazioni caratterizzate da imprevedibilità" queste le parole con le quali il Comandante della Folgore, il Generale di Brigata Robero Vergori, ha voluto commemorare il 79mo anniversaria della battaglia di El Alamein, sottolineando inoltre"il significato intimo e profondo della ricorrenza, che marca la linea continua con chi ci ha preceduto, tramandando, senza interrompersi mai, il valore ed i valori de soldati italiani, e costituendo un singolare abbrivio a guardare alle difficoltà come stimolo, in ogni circostanza della vita." 

La Brigata Paracadutisti Folgore,  è una Grande Unità dell'Esercito Italiano che, manovrando nella terza dimensione, è in grado, anche con breve preavviso, di pianificare , preparare e condurre ogni tipo di operazione militare schierando, con avio trasporto o aviolancio, le proprie unità anche a lunghe distanze.

 

Livorno : i Paracadutisti della Folgore celebrano  l'anniversario della battaglia di El Alamein
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