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31 marzo 2011 4 31 /03 /marzo /2011 21:43

caccia decollo su portaereiDa stamattina alle 8.00 di oggi la NATO ha assunto  il comando dell'operazione"Unified Protection", sostituendosi così  alla coalizione internazionale che era impegnata a dirigere le operazioni dal 19 marzo. Secondo quanto riferito da fonti diplomatiche del quartier generale dell'Alleanza di Bruxelles, d'ora in poi a dirigere i raid sarà il Centro di Comando della NATO a Napoli. Le operazioni saranno dirette dal Generale canadese Charles Bouchard. Intanto oggi i Tornado della RAF hanno bombardato dei carri armati ed una piattaforma missilistica vicino a Misurata, roccaforte dei ribelli che da giorni sono assediati dalle truppe di Gheddafi. I caccia britannici sono decollati dalla base italiana di Gioia del Colle, ehanno lanciato missili Pawerway IV e Brimstone contro le truppe del dittatore libico. Sono stati distrutti 3 tank, 2 veicoli armati e la postazione dalla quale venivano lanciati i missili contro i ribelli. I Tornado hanno ricevuto il supporto di alcuni aerei di ricognizione decollati dalle basi di Cipro e Trapani. E sono entrati in azione anche gli aerei A10 Warthog, che a quanto pare sparerebbero proiettili al'uranio impoverito con danni per la salute davvero letali. I proiettili utilizzati per fare fuoco sono molto resistenti e capaci di perforare anche la più spessa delle corazze: in pratica bucano letteralmente i mezzi corazzati, ma dopo si lasciano dietro una nuvola di particelle radiaottive che causa gravi danni per la salute e l'ambiente. Il fatto che siano entrati in azione gli A10, significa che la strategia della guerra in Libia è cambiata: ora si tratta di distruggere e neutralizzare veicoli blindati e mezzi armati, dato che i raid aerei hanno pressochè annientato le installazioni del regime. Purtroppo ogni proeittile utilizzato dagli A10 conterrebbe 300 grammi di uranio impoverito, ed ogni raffica diffonderebbe nell'aria circa 15 kg di uranio impoverito, anche  se il Pentagono sostiene che la radioattività di queste armi sia in realtà molto limitata. Ma basta pensare agli studi che sono stati condotti dopo la guerra del Golfo nel 1991: sarebbe stata dimostrata l'esistenza di un legame tra l'utilizzo delle munizioni e i tassi elevati di tumori tra i reduci di questa guerra. Ma chi dice la verità:il Pentagono o i risultati degli studi effettuati dopo la guerra del Golfo nel 1991?

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