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2 aprile 2011 6 02 /04 /aprile /2011 19:28

In Afghanistan dilaga la violenza,talebano-in-afghanistan-1.jpg come testimoniato dalla strage avvenuta a Kandhar costata la vita a 81 persone, e si contano 32 feriti. Putroppo il bilancio forse non è ancora definitivo. Una strage organizzata dai talebani il cui scopo è quello di fare regnare l'instabilità in questo paese. Si può dire che la causa della strage è stata la protesta per il rogo del Corano ad opera di un di un pastore americano, che non curante delle conseguenze nefaste del suo gesto, e anche della sicurezza delle forze ISAF impegnate in Afghanistan, ha pensato bene, il 21 marzo,  di bruciare una copia del Corano. E' cosi  la folla è scesa in piazza a manifestare contro questo fatto gravissimo per la religione islamica. Le proteste da Kandhar si sono poi spostate verso altri quartieri di questa città che si trova a Sud dell'Afghanistan, al grido di"Morte all'America", "Morte a Karzai".Macchine e pneumatici sono stati dati alle fiamme. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, la polizia ha anche sparato sulla folla. In questa situazione ad altissima tensione, c'è stato l'assalto alla sede dell 'ONU  nella città settentrionale di Mazar-i-Sharif: l'unica cittadina italiana presente nelle sede dell'ONU è rimasta illesa, mentre il bilancio è di 12 morti, alcuni dei quali sono stai decapitatiL'attacco è avvenuto venerdì al termine della giornata di preghiera, i dimostranti sono usciti dalla Moschea Blu, poi c'è stato l'assalto guidato dagli"insurgents" preceduto da una sparatoria e da un incendio. Questo attacco è davvero preoccupante, secondo quanto affermato dalle autorità afgane, perchè 10 giorni fa il Presidente Karzai aveva definito Mazar-i-Sharif tra le sette zone più sicure del paese. Non meno grave il fatto avvenuto oggi, a Kabul, quando altri "insurgents"che indossavano dei burka,con dei fucili  d'assalto e dei lanciagranate, hanno attaccato la base NATO, Camp Phoenix. A quanto pare gli aggressori erano dei kamikaze imbottiti d'esplosivo pronti a farsi saltare all'interno della base. Le forze della NATO hanno risposto al fuoco uccidendo gli aggressori. 3 i militari rimasti feriti durante l'attacco. Nonostante nei giorni scorsi fossero state riaperte le scuole ad Herat, è evidente che dopo questi fatti sanguinosi, la tensione resta comunque altissima. Gli"insurgents"sono davvero decisi a creare un clima sempre più violento, nonostante abbiano pochi mezzi a disposizione.E' bastato il rogo del Corano del 21 marzo in America, a causare una strage e a seminare nuovamente il germe del terrore tra popolazione.   

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