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9 febbraio 2016 2 09 /02 /febbraio /2016 19:27

L'Italia si prepara alla guerra in Libia anche se non ci sono ancora date precise. Sarà un intervento militare mirato a proteggere non solo gli interessi economici ma un paese dalla destabilizzazione politica e dal caos che ne potrebbe derivare. L'intervento militare prevederà una prima fase di bombardamenti e raid con l'obiettivo di distruggere le installazioni militari dell'ISIS. Poi ci sarà la seconda fase dell'intervento militare con gli uomini che si troveranno in azione sul terreno.  Ma quali  condizioni si troveranno a dover affrontare i militari?

La domanda non è per niente inutile, dato che nel 2011 ai tempi della guerra contro il regime di Gheddafi, sono state utilizzate armi all'uranio impoverito, basti pensare che venivano sparati 100 missili Tomhawk al giorno, come viene anche riportato dal quotidiano online "L'Indro" che cita uno studio del Professore ordinario Massimo Zucchetti, del Politecnico di Torino che ha pubblicato degli studi proprio su questo. "Sono armi che contengono quantità varaiabili da 30 a 400 kg di uranio impoverito(Depleted Uranium:DU)un componente estremamente efficace che garantisce un alto potere di penetrazione, ma dagli effetti devastanti sulla salute dell'uomo." Infatti dopo l'esplosione degli ordigni si sprigionano delle polveri che inalate causano tumori e linfomi, come il linfoma di Hodgkin:malattie e tumori mortali che hanno causato e che continuano a mietere vittime tra militari e civili che ad esempio si trovavano in Bosnia ai tempi della guerra.

Nel caso di guerra in Libia. il rischio uranio impoverito per militari e civili non è assolutamente da escludere, dato che i raid si concentrebbero soprattutto a Tripoli e dintorni e dato che la Libia è un paese ventoso, le particelle radioattive verrebbero sospinte anche in territori più lontani. I militari saranno stati avvertiti del pericolo uranio impoverito e utilizzeranno adeguate protezioni? Domande che per il momento restano senza risposta, mentre inesorabile, l'intervento militare si avvicina.

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commenti

M
Buongiorno, la foto in questione è coperta da copyright. Mi contatti per favore. Grazie. Mauro Consilvio
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A
Buonasera, mi scuso per l'errore, non sapevo la foto in questione fosse coperta da copyright, ho provveduto a cancellarla.