9 maggio 2021
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Presso il Centro di Addestramento Tattico (CAT) di 2°livello della Scuola di Fanteria di Cesano (Roma),si é conclusa nei giorni scorsi l'esercitazione Sagittario 2/2021, alla quale hanno preso parte i Cavalieri Paracadutisti del Reggimento "Savoia Cavalleria".
I Cavalieri paracadutisti si sono addestrati con realismo, mediante l'impiego del sistema"Miles", in diverse attività tattiche ed in vari scenari e contesti, urbani e non, mettendo in pratica gli ammaestramenti, svolti in bianco a premessa del CAT in guarnigione e nelle aree limitrofe della sede del reggimento.La presenza delle"Opposing Forces"appartenenti al 2° battaglione "Cengio"dei "Granatieri di Sardegna", ha contribuito ad aumentare il realismo addestrativo, consentendo l'esecuzione di attività a"partiti contrapposti", simulando la costruzione di attività "a partiti contrapposti", simulando la costruzione ed il mantenimento di rapporti con le forze di polizia locali e la gestione della popolazione civile in caso di disordini.
Particolare attenzione é stata dedicata ai Comandanti di plotone e di squadra, sia in fase di pianificazione che nella successiva condotta delle attività applicando la filosofia del Mission Command in tutti i suoi aspetti concomitanti. Degna di nota la costante e puntuale ricerca e trasmissione dei dati informativi, che ha permesso al Comando di Squadrone (esercitato in qualità di HICON) di avere una sempre aggiornata Situational Awareness grazie al continuo e puntuale flusso comunicativo.
Tutte le attività sono state svolte nel rispetto delle normative vigenti per il contenimento della pandemia da SARS-Cov-2 in atto.Queste precauzioni non hanno comunque impedito uno svolgimento coerente ed attento delle attività addestrative.
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Folgore
4 maggio 2021
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16:11
Hanno reso onore alla propria Bandiera di Guerra e poi hanno deposto una corona per commemorare i caduti: così i paracadutisti della Folgore venerdì scorso, hanno voluto ricordare l'ottantesimo anniversario del lancio di guerra su Cefalonia il 30 aprile del 1941, il tutto nel pieno rispetto delle norme sanitarie in vigore. Era il 30 aprile del 1941, quando i paracadutisti del II Battaglione, al comando del Maggiore Zanninovich si lanciarono sulla Zona Lancio "Krameta"a pochi chilometri dalla capitale Argostoli. In memoria di quel primo lancio di guerra, il 30 aprile é la data in cui ogni anno i paracadutisti del 187° Reggimento"Folgore", sotto cui é inquadrato il 2° Battaglione"Tarquinia" ricordano il valore dei loro predecessori. Il Comandante di reggimento il Colonnello Nauro Zandonadi, al termine della commemorazione, ha espresso l'augurio di potersi ritrovare il prossimo anno in una situazione sanitaria diversa che consenta di commemorare la ricorrenza con l'enfasi che merita.
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Folgore
2 maggio 2021
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16:19
Con la cerimonia del passaggio di consegne tra il contingente italiano, schierato da settembre 2020, e quello spagnolo presso la base aerea di Siauliai in Lituania, si è conclusa la missione di difesa aerea Baltic Thunder. La TFA ovvero la Task Force Air, italiana, con 4 velivoli Eurofigther Typhoon, e con piloti, tecnici e specialisti dell'Aeronautica Militare, ha assicurato er 24 ore su 24 per 7 ore su 7, la difesa dello spazion aereo delle tre repubbliche baltiche, Lituania, Estonia e Lettonia nell'ambito dell'Operazione NATO di Baltic Air Policing.
Il Generale di Divisione Aerea Claudio Gabellini( rappresentante della NATO in qualita'di Comandante del DACC-Deployable Air Control Centre e rappresentante nazionale in qualità di Comandante del Comando Operazioni Aerospaziali), l'ambasciatore italiano in Lituania, Diego Ungaro e l'ambasciatore spagnolo in Lituania, José Maria Roberto Fraga erano presenti alla cerimonia di chiusura come anche il Vice ministro della Difesa Mr.Margiris Abukevicius ed il Comandante dell'enorme Aeree , il Colonnello Dainius Guzas in rappresentanza della parte lituana.
Durante la cerimonia il Comandante delle Forze Aeree Lituania il Colonnello Guzas, ha conferito al Colonnello Daniele Donati, Comandante della TFA Siauliai, la medaglia "Divisione of the Lituania Armed Force Medaglia for Distinguished Service"per le eccezionali prestazioni e professionalità dimostrate nello svolgere l'ammissione di Air Policing sopra i cieli delle 3 nazioni baltiche".
L'Italia ha avuto la leadership dell'operazione della NATO per 8 mesi per 2 blocchi, ed ha effettuato in totale circa 900 ore di volo, con circa 40 Alpha-Scramble reali (interventi di Difesa Aerea) ed oltre 160 Scramble addestrativi (eventi simulati per l'addestramento alla prontezza operativa). Ha inoltre partecipato a varie esercitazioni ed eventi internazionali per il mantenimento della piena operatività della TFA e degli operatori del CRC di Karmelava.
Nonostante le difficoltà dovute alla pandemia da Covid ancora incorso, il personale della TFA e'riuscito ad interagire con la comunità locale, ricevendo sia visitedi autorità che partecipando ad iniziative benefiche nei confronti delle persone più deboli, come bambini, anziani e disabili. Tutto il personale italiano ha dimostrato di possedere quei valori di solidarietà e cooperazione che sono alla base dall'essere militare.
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Lituania
21 aprile 2021
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17:24
L'ufficiale paracadutista più giovane dell'unità, avendo saldamente vincolato a sé la Bandiera di Guerra, insieme ad altri paracadutisti del "Nembo" é salito a bordo di un aereo C130J della 46a Brigata Aerea, schierato presso l'aeroporto di Pisa. Dopo il decollo e qualche minuto di volo é avvenuto l'aviolancio sulla zona di Altopascio (PI), il tutto nel rispetto delle disposizioni sanitarie attualmente in vigore. Cosi, con l' aviolancio della Bandiera di Guerra del 183°Reggimento "Nembo,"i paracadutisti hanno voluto ricordare nei giorni scorsi, il 76°anniversario dello storico evento della battaglia di Case Grizzano.
Una volta a terra, il Colonnello Vincenzo Zampella, Comandante del 183°Nembo, ha reso i massimi onori alla Bandiera con u profondo e sentito saluto che ha ricordato ai presenti l'importanza ed il valore di questa ricorrenza. Case Grizzano é un piccolo borgo dell'Appennino emiliano rappresentava la chiave di volta di tutto il sistema di difesa tedesco per la protezione di Bologna e della"lLinea Gotica". Il 19 aprile del 1945 il battaglione del reggimento"Nembo", inquadrato nel gruppo di combattimento "Folgore", riusci a strappare la posizione alla I Divisione di paracadutisti tedeschi.
I paracadutisti dell'Esercito Italiano riuscirono a mantenere il controllo di questo punto strategico nonostante i contro attacchi delle forze tedesche, aprendo cosi la strada alle Forze Alleate verso Bologna.Per quelle eroiche gesta la Bandiera di Guerra del 183°Nembo fu insignita della medaglia d'argento al valor militare.
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15 aprile 2021
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16:57
Si torna a casa: dopo vent'anni dall'inizio della guerra in Afghanistan anche gli ultimi 895 militari dispiegati a Kabul ed Herat rientreranno in Italia probabilmente ai primi di maggio. Attualmente il contingente é su base Brigata Paracadutisti Folgore, al comando del Generale di Brigata Beniamino Vergori che quasi sicuramente si troverà a gestire le fasi della complessa operazione di ripiegamento.
Si conclude cosi la missione del contingente militare italiano in terra afghana, l'11 settembre2021 saranno passati esattamente 20 anni, 20 anni durante i quali i militari italiani assieme a quelli della coalizione internazionale della missione NATO "Resolute Support", hanno combattuto contro i talebani, ma anche supportato la popolazione costruendo scuole, ospedali, ristrutturando quelle rase al suolo dai talebani, realizzando inoltre innumerevoli progetti per 'l'alfabetizzazione soprattutto femminile da sempre osteggiata dai talebani, hanno costruito pozzi, e tuttora supportano le forze di sicurezza afgane nell'addestramento.
La missione militare infatti, da combat si é sempre più evoluta in una missione di addestramento e supporto alla polizia ed alle forze di sicurezza afgane. Ma cosa succederà dopo il ritiro dei militari italiani e di tutti i contingenti NATO dall'Afghanistan? Forse a voler essere pessimisti, sicuramente i talebani riconquisteranno la loro egemonia iniziando a mettere in atto la loro vendetta anche nei confronti dei militari afgani che hanno collaborato con italiani e americani. Sta già succedendo. Come anche riportato dal giornale online"CongedatiFolgore, una fonte talebana ieri su Twitter ha annunciato l'uccisione di un "comandante mercenario".Nel messaggio la foto di un ufficiale dell'Esercito regolare afgano che stringe la mano ad americani in divisa:la prova del"tradimento"che l'ha condannato a morte".
C'è anche i l dramma degli interpreti afgani che hanno lavorato per il contingente italiano:il loro contratto é scaduto a dicembre del 2020 e non é stato rinnovato, per il momento non c'è un programma di protezione per loro. A gennaio hanno scritto una lettera al comando italiano , un grido di aiuto dettato dalla loro paura e dalla certezza matematica di essere sotto il tiro dei talebani una volta che le forze NATO si saranno ritirate del tutto.
Quella italiana é stata una missione per la quale l'Italia ha pagato un prezzo elevato, con 53 caduti e numerosi feriti e invalidi a causa delle ferite riportate , uomini e donne che ancora oggi combattono la loro battaglia personale, uomini e donne che hanno combattuto e supportato il popolo afgano contro i talebani. Un sacrificio il loro, che non verrà dimenticato da tutti quegli afgani che grazie ai militari italiani hanno potuto assaporare un futuro di speranza e di libertà.
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Afghanistan
9 aprile 2021
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16:53
Ha volato per circa 300 ore in teatro afgano concludendo cosi il suo ciclo operativo :l'A 129 "Mangusta"é stato ricondizionato ed imbarcato a bordo di un aereo C-130J dell'Aeronautica Militare. E' cosi che i tecnici della manutenzione del Task Group Fenice di TAAC-W a Herat, hanno portato a termine con successo la delicata operazione di avvincendamento del Mangusta.
Al suo posto é stato sbarcato un nuovo A 129 proveniente dal 3°Reggimento di Sostegno Aviazione dell'Esercito "Aquila"che rappresenta il Polo Tecnico Logistico (P.T.L.) di riferimento per la componente A129. Nei prossimi giorni, i tecnici della manutenzione del TG Fenice saranno assiduamente impegnati nel ricondizionamento dell'elicottero appena giunto in teatro. E' questa un'operazione di estrema precisione che prevede il riassemblaggio dei numerosi componenti che erano stati precedentemente smontati per permettere all'elicottero di raggiungere le sue dimensioni minime al fine di permettere il caricamento a bordo dell'aereo.
Al termine di questo delicato ricondizionamento verrà condotto un apposito volo di collaudo, che sancirà l'operatività dell'aeromobile e con essa il ripristino della piena efficienza della flotta in Teatro. Tutta l'operazione di avvicendamento tra i 2 elicotteri si é resa possibile grazie all'ottima cooperazione tra i tecnici del TG Fenice ed il personale della JATF dell'Aeronautica Militare, la cui collaborazione, avviata già diversi giorni prima rispetto al caricamento, é stata fondamentale per la corretta gestione logistica e documentale dell'intero processo, nonché per la movimentazione di tutti i materiali coinvolti. Questa sinergia ha permesso lo svolgimento dell'intera operazione di sostituzione elicotteri in modo rapido, sicuro e nel rispetto delle normative legate all'emergenza COVID-19.
L' A129 rappresenta un assetto fondamentale di TAAC-W HQ come misura di Force Protection, in grado di contribuire alla sicurezza del contingente, ed é costantemente impiegato sia come scorta all'NH90 durante le missioni di evacuazione medica di personale ferito (MED-EVAC) sia nelle complesse operazioni di ricerca e salvataggio di personale isolato (Personnel Recovery) a favore delle forze della Coalizione. Il Train Advise Assist Command West (TAAC-W) é nell'ambito della missione Resolute Support della NATO, un'unità multinazionale a guida italiana, su base Brigata Paracadutisti Folgore al comando del Generale di Brigata Beaniamino Vergori, ed opera con l'obiettivo di contribuire alla formazione, assistenza e consulenza a favore delle forze di sicurezza afgane nella regione occidentale del Paese.
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Afghanistan
2 aprile 2021
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16:46
"Personnel Recovery": ovvero ricerca e recupero di personale disperso, questa la denominazione della complessa esercitazione volta a testare le capacità di ricerca e di recupero di personale disperso in ambiente operativo in condizioni non permissive. L'esercitazione è stata portata a termine presso il Comando di TAAC-W (Train Advise Assist Command West) ad Herat su base Brigata Paracadutisti Folgore.
L'esercitazione ha visto l'impiego di 2 elicotteri da esplorazione e scorta AH-129D, due elicotteri multiruolo del Task Group Fenice, una squadra elitrasportata specializzata nel Personnel Recovery ed un nucleo JTAC (Joint Terminal Attack Controller).
L'esercitazione che si é svolta attraverso una prima fase di pianificazione ed una seconda fase "live"finalizzata al recupero del personale, é stata concepita dal Comando di TAAC-W, su base Brigata Paracadutisti Folgore, e condotta tramite il proprio CJOC (Combined Joint Operations Center) che ha coordinato i diversi assetti impiegati, curando ogni particolare: dalla ricezione del corretto flusso di informazioni, alla condivisione a livello Teatro Operativo con Resolute Support per garantire la corretta Common Operational Picture (COP) al Comando sovraordinato, alle procedure radio, agli aspetti legali, nonché a quelli legati alla pubblica informazione, integrando nella complessa archittettura di Comando e Controllo (C2) la gestione delle varie fasi dell'attività tattica.
Gli assetti specialistici di Personnel Recovey costituiscono, specialmente nei Teatri Operativi ad alta intensità, un assetto essenziale per la protezione delle forze impiegate sul terreno, piché sono in grado di garantire anche in condizioni estreme o in ambienti ostili, il recupero di personale che dovesse rimanere isolato.
Il Train Advise Assist Command West (TAAC-W) nell'ambito della Resolute Support della NATO, é un'unità multinazionale a guida italiana, al comando del Generale di Brigata Beniamino Vergori, e opera con l'obiettivo di contribuire alla formazione, assistenza e consulenza a favore delle forze di sicurezza afgane nella regione occidentale del Paese.
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Folgore
1 aprile 2021
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17:07
Si é conclusa la "Combat Readiness Evaluation"(CREVAL) per il 1°Reggimento Bersaglieri, unità di fanteria della Brigata "Garibaldi". Il CREVAL é il processo di valutazione con il quale la NATO, attraverso una serie di verifiche, certifica la prontezza operativa dei Comandi e delle Unità dei Paesi dell'Alleanza Atlantica. Sulla base degli accordi internazionali esistenti nella NATO infatti, l'Italia si impegna a mettere a disposizione dell'Alleanza Atlantica forze militari ad elevato stato di prontezza, per le quali deve essere mantenuto un notevole standard addestrativo, operativo e logistico.
Il 1° Reggimento Bersaglieri é l'unità nazionale, inserita nella Very High Readiness Joint Force (VJTF) per il 2021, che é stata sottoposta alla validazione da parte di un Team di valutatori nazionale integrato da osservatori provenienti dall'Allied Land Command, che ha la sua sede a Izmir in Turchia. I valutatori hanno esaminato le capacità operative del Reggimento nelle aree di pianificazione delle operazioni, nelle attività di supporto al combattimento e nel comando e controllo, al fine di certificarne il livello di prontezza.
La valutazione é avvenuta in 2 fasi: nella prima, che si é svolta presso la caserma"Settino" di Cosenza, sono state verificate le consistenze organiche di mezzi e materiali in dotazione all'unità; nella seconda fase invece, che si é svolta presso l'area addestrativa di Mucone (CS), dove il Reggimento si é schierato nella sua configurazione di unità di fanteria pesante, su veicoli corazzati da combattimento Dardo, conducendo attività specifiche in modo da testare attività esercitative specifiche per testare la capacità di operare in uno scenario "war". Al termine delle attività e del processo di valutazione, il 1° Reggimento Bersaglieri é stato certificato "Combat Ready".
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Attualità
28 marzo 2021
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Hanno concluso il ciclo addestrativo di 4 settimane nei giorni scorsi presso l'82esimo Reggimento fanteria Torino. Sono 50 Volontari in Ferma Prefissata di un anno del 4 blocco 4 scaglione 2019. I volontari dell'Esercito a circa un mese dal loro ingresso nella Caserma R.Stella di Barletta, hub addestrativo della Brigata Meccanizzata Pinerolo, hanno potuto condurre in tutta sicurezza il loro addestramento.
Grande è stato l'entusiasmo dei giovanissimi militari provenienti da diverse regioni d'Italia ed entrati a pieno titolo nella grande famiglia dell'Esercito Italiano, i quali conseguita l'idoneità al termine del corso di formazione, saranno assegnati ai reparti della Brigata. Durante il corso intensivo sono stati svolti addestramenti sia diurni che notturni, l'uso ed il maneggio delle armi in dotazione, la scuola di tiro con armi portatili e di reparto, il lancio della bomba a mano e l'addestramento individuale a combattimento attraverso l'utilizzo del Circuito Addestramento Ginnico Sportivo Militare CAGSM, consentendo di acquisire la capacità Combat di fuciliere, propedeutica ad affrontare ulteriori attività addestrative ed operative una volta giunti presso i rispettivi reparti di assegnazione.
Il Comandante dell'82esimo Reggimento fanteria Torino, il Colonnello Sandro Iervolino, durante il saluto ai nuovi fucilieri, ha espresso parole di apprezzamento e soddisfazione per l'impegno dimostrato e per il livello addestrativo raggiunto ringraziando i Comandanti a tutti i livelli per l'ottimo lavoro avolto.
L'iter formativo si è svolto nel pieno rispetto delle misure di sicurezza relative al contenimento della diffusione epidemiologica da COVID-19, si è concluso con un'esercitazione continuativa di 36 ore ed un assalto di squadra presso il poligono occasionale di Murgia Parisi Vecchio, in cui i Volontari in Ferma Prefissata hanno avuto la possibilità di testare il proprio addestramento e la preparazione fisica conquistando la consapevolezza di essere pronti per i futuri impegni sul territorio nazionale ed estero. Ora questi militari sono davvero pronti per i futuri impegni al servizio del Paese.
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Attualità
26 marzo 2021
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17:40
I"Diavoli Gialli"si addestrano per l'impiego nei teatri operativi internazionali: é infatti dal mese di gennaio che il 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti della "Folgore"ha avviato le attività connesse all'approntamento dell'unità per l'impiego all'estero. L'addestramento é suddiviso in 2 parti e una prima fase é stata svolta presso il Centro Addestramento Tattico (CAT) di Monte Romano, con attività dinamiche a fuoco e simulazioni di attività tattiche offensive, difensive, abilitanti e di stabilizzazione.
Nello stesso poligono militare di Monte Romano, alla presenza del Comandante della Divisione Vittorio Veneto, il Generale D. Angelo Michele Ristuccia, i "Diavoli Gialli" tra questi anche i Volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1)neo assegnati al reggimento- hanno svolto addestramento al tiro con mortai pesanti Thomson-Brandt da 120 mm. Successivamente il personale di staff dell'unità ha preso parte all'esercitazioneOrione (1/2021).Una Command Post Exercise/Computer Assisted Exercise (CPX/CAX) coordinata dal personale del Centro di Simulazione e Validazione (CeSiVa) di Civitavecchia.
In circa 10 giorni il comando del 185° Folgore é stato messo alla prova nel processo decisionale e di pianificazione, nel coordinamento tra le branche funzionali, nella capacità gestionale in momenti di crisi, nel flusso di comunicazioni, nell'applicazione delle procedure.
Rispondendo ad attivazioni generate dal sistema di simulazione , gli artiglieri paracadutisti hanno cosi testato, mediante scenari addestrativi realistici, la capacità di operare nel contesto di missioni a guida NATO. A causa dell'emergenza sanitaria dovuta al COVID-19, le attività sono state condotte nel pieno rispetto delle normative vigenti per il contenimento della diffusione del contagio da SARS-Cov2. Le lezioni teoriche sono state svolte utilizzando piattaforme di videoconferenza in uso all'Esercito e le attività pratiche sono state condotte assicurando il distanziamento fisico e la protezione individuale.
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Folgore