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20 luglio 2017 4 20 /07 /luglio /2017 14:27

Il video della rissa tra ambulanti africani e italiani(postato sul canale Yt"NewSicilia") sta facendo il giro del web anche sui siti esteri. Mostra una rissa tra venditori ambulanti africani e italiani alla fiera di Catania. La scena è stata filmata con uno smartphone da un cittadino. Non è chiaro cosa abbia scatenato la rissa, ma questo video parla chiaro:lo scontro è stato molto violento con utilizzo di mazze e altri oggetti contundenti. Si è rischiato davvero che ci scappasse il morto, quando ad un certo punto, un uomo si mette alla guida del furgone bianco e cerca di investire qualcuno.

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2 luglio 2017 7 02 /07 /luglio /2017 16:19
Lecce:visita Capo di Stato Maggiore dell'Esercito alla Brigata Pinerolo in addestramento
Lecce:visita Capo di Stato Maggiore dell'Esercito alla Brigata Pinerolo in addestramento

Verificare sul campo la capacità di abbattere i tempi di comunicazione e di acquisizione delle informazioni nelle operazioni militari utilizzando le nuove tecnologie informatiche:questo l'obiettivo dell'addestramento della Brigata Pinerolo. L'attività addestrativa si è svolta nei giorni scorsi, presso il Poligono di Torre Veneri(LE), nell'ambito della Campagna di Sperimentazione del Progetto FORZA NEC(Network Enabled Capability)con l'esercitazione 1^SIO(Sessione di Integrazione Operativa).

Proprio durante questa attività addestrativa, c'è stata la visita  del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, il Generale di Corpo d'Armata Danilo Errico, che è stato accolto nella Caserma "Floriani"dal Comandante del Comando per la Formazione, Specializzazione, e Dottrina dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Pietro Serino, e dal Comandante della Divisione "Acqui"il Generale di Divisione Antonio Vittiglio.

Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, dopo un breve punto della situazione sulla campagna di sperimentazione in corso, tenuto dal Comandante della Brigata"Pinerolo"il Generale di Brigata Gianpaolo Mirra, , ha visitato i posti di comando digitalizzati, schierati nel poligono, ed ha assistito ad un'esercitazione a livello gruppo tattico digitalizzato impegnato in un'operazione di stabilizzazione di un'area di crisi.

Il Generale Errico dopo avere ringraziato il personale presente, ha poi espresso tutta la sua soddisfazione per il livello di addestramento raggiunto,e anche per la motivazione del personale impiegato e delle capacità espresse sia in operazioni sul territorio nazionale che all'estero, non solo dalla Brigata"Pinerolo"ma anche da parte di tutte le componenti dell'Esercito. 

Lecce:visita Capo di Stato Maggiore dell'Esercito alla Brigata Pinerolo in addestramento
Lecce:visita Capo di Stato Maggiore dell'Esercito alla Brigata Pinerolo in addestramento
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25 giugno 2017 7 25 /06 /giugno /2017 20:18
Cagliari:soldi per sicurezza politici G7, ma ora poliziotti abbandonati:"costretti a comprarci le divise"

Il G7 che si è tenuto a Cagliari è finito l'altro giorno. Il vertice internazionale sui trasporti non ha fatto notizia e l'evento è passato in sordina chissà perchè. Tante le risorse finanziarie investite per garantire la sicurezza dei politici intervenuti al vertice. Enorme dispiego di forze dell'ordine. Nei due giorni del G7 sono stati sospesi gli sbarchi dall'Algeria.

Ora finito il G7 i poliziotti che dalla penisola erano stati inviati a supportare i loro colleghi sono dovuti ripartire e gli sbarchi di migranti dall'Algeria sono ripresi. A gestire l'emergenza sbarchi, pochi poliziotti a causa di gravi carenze di organico, poliziotti che sono costretti a comprarsi le divise e devono tirare avanti con quelle vecchie. Questa è la situazione nella quale si trovano i poliziotti a Cagliari, come segnalato da Luca Agati, Segretario Provinciale del SAP:"(...)C'è la possibilità di sospendere gli arrivi(sbarchi di migranti)ma non la volontà di interromperli. E' finito il G7- continua- Agati,e tutti i poliziotti intervenuti a supporto sono ripartiti evidenziando inesorabili quali sono i limiti del nostro apparato, divise comprese. Si spendono tanti soldi in parate e sicurezza delle personalità, dimenticandosi di chi ogni giorno lavora in strada, risparmiando proprio su abbigliamento, strumentazioni ed ahimè sicurezza degli operatori".

E da questo punto di vista, la situazione è davvero drammatica:"Siamo ancora costretti a comprarci le divise per poterci cambiare una maglietta ed un pantalone ogni giorno, la divisa operativa  è ancora un miraggio per tanti uffici come la Polizia Stradale, ancora costretta a capi vecchi e non più adatti al servizio. Dove andremo a finire di questo passo?"si chiede Agati. E se lo chiedono anche gli italiani. 

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24 giugno 2017 6 24 /06 /giugno /2017 17:26
Livorno:Generale Graziano ai GIS e Tuscania"sono orgoglioso da Comandante per ciò che siete"
Livorno:Generale Graziano ai GIS e Tuscania"sono orgoglioso da Comandante per ciò che siete"

"Vi ho visto operare molte volte nelle più disparate situazioni e sono molto orgoglioso, da Comandante, per ciò che siete e so che anche in situazioni di rischio elevatissimo mettete davanti a tutto il bene primario del nostro Paese"con queste parole il Generale Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore della Difesa, si è rivolto agli operatori del Gruppo Intervento Speciale(GIS)e ai Carabinieri Paracadutisti del 1°Reggimento Tuscania, durante a sua visita a questi due reparti di élite. Nella sua visita il Generale è stato accompagnato dal Comandante dell'Arma dei Carabinieri, il Generale Tullio del Sette.

Durante la sua visita, il Generale Graziano ha assistito anche ad un'esercitazione di contro-terrorismo svolta dagli incursori del GIS supportati dai militari del Tuscania e ha sottolineato il ntevole impegno delle Forze Armate Italiane contro il terrorismo e le attuali minacce alla sicurezza:"L'attuale situazione di potenziale minaccia terroristica con tutte le sue conseguenze continuerà ancora a lungo ossia fino a quando esisterà questa situazione di instabilità e di crollo di Stati in Africa, così come in Iraq in Afghanistan, e non si esaurirà con la vittoria contro il terrorismo geografico di ISIS. Tutti noi con le nostre capacità continueremo ad essere impegnati in Missioni di assistenza militare e di costruzione di Forze di Difesa verosimilmente ancora a lungo" ha detto il Generale Graziano.

Sempre nel corso della visita, il Generale ha anche salutato funzionari dell'Unione Europea che sono impegnati a seguire un corso di alta formazione che ha come temi la sicurezza europea organizzato dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e dal 1°Reggimento Tuscania  cn il coordinamento scientifico di Andrea De  Grutty, ordinario di diritto pubblico internazionale e direttore dell'Istituto Dirpolis(Diritto, Politica, Sviluppo). "Attività come questa consentono al personale militare e personale civile di conoscere le rispettive procedure e il rispettivo modus operandi per una maggiore sinergia finalizzata ad un approccio ominicomprensivo alla gestione della crisi"ha concluso il Generale Graziano nel suo intervento. 

Livorno:Generale Graziano ai GIS e Tuscania"sono orgoglioso da Comandante per ciò che siete"
Livorno:Generale Graziano ai GIS e Tuscania"sono orgoglioso da Comandante per ciò che siete"
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17 giugno 2017 6 17 /06 /giugno /2017 16:47
Cagliari:emergenza sbarchi migranti:interrogazione parlamentare di Giorgia Meloni

Finalmente le segnalazioni da parte dei poliziotti impegnati nella difficile gestione  dell'emergenza sbarchi a Cagliari sono state ascoltate. L'onorevole Giorgia Meloni ha presentato un'interrogazione parlamentare sull'emergenza immigrazione in Sardegna.  Come afferma Luca Agati segretario provinciale del SAP di Cagliari:"Un importante ed immediato riscontro al documento consegnato personalmente il 2 giugno all'onorevole Giorgia Meloni, dimostrazione che non tutti si ricordano della Sardegna solo per le ferie estive."

E' ormai da tempo infatti  che il SAP segnala la gravissima emergenza sbarchi di migranti, soprattutto algerini, sbarchi continui soprattutto adesso d'estate, con i relativi rischi per la sicurezza e l'incremento degli episodi di criminalità strettamente connessi a questi sbarchi. "Sono anni che denunciamo carenze gravissime legate alla gestione dell'immigrazione, lacune che ricadono su un apparato della sicurezza già fortemente debilitato continua Luca Agati-che ha subito negli anni un taglio di personale di personale in assoluta controtendenza rispetto all'aumento delle attività".

Adesso grazie all'interrogazione dell'onorevole Giorgia Meloni, forse è la volta buona che si riesce a risolvere questa situazione di emergenza:"L'auspicio è che il Ministro dell'Interno, direttamente chiamato in causa, studi manovre d'intervento per sanare manchevolezze che destano sempre più preoccupazione-è la speranza di Luca Agati che prosegue."Oggi nonostante le imponenti misure di sicurezza legate al G7, gli algerini continuano a sbarcare quotidianamente in maniera indisturbata, mostrando al mondo intero l'inefficenza dei nostri sistemi di sicurezza". Speriamo davvero che l'interrogazione dell'onorevole Meloni ponga a fine a quest'emergenza sbarchi in Sardegna. Una Sardegna che ormai sembra sempre più una parte di Africa. 

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10 giugno 2017 6 10 /06 /giugno /2017 15:41
Quartu:stop alla movida:gestori dei  locali e cittadini si ribellano,infuria la polemica

Prima Cagliari e adesso anche Quartu: si apprestano a diventare città per anziani e per gente che non ama divertirsi di notte ballando. Il sindaco di Quartu Stefano De Lunas, alla fine ha emanato l'ordinanza che dà un giro di vite strettissimo alla movida quartese. Quartu infatti nelle ultime estati era diventata il centro della movida con i chioschi all'aaperto  all'aperto che potevano fare le serate fino alle 4 del mattino. L'ordinanza del sindaco di Quartu parla chiaro:si deve finire di ballare entro l'una di notte. I locali potranno anche restare aperti fino alle 4 ma non si potrà ballare. Gli abitanti di Quartu si sono lamentati:d'estate troppo rumore, non si può dormire. Ma usare i tappi per le orecchie no eh?

Poi viene da chiedersi ma come fanno gli abitanti a lamentarsi del troppo rumore dei chioschi dove si balla se le abitazioni sono separate dal Lungomare Saline?I chioschi si affacciano sul mare non certo sulle abitazioni. Questa ordinanza è un duro colpo anche per il turismo.Qual'è il turista che soprattutto d'estate, ha voglia di andare a dormire all'una di notte nelle calde notti estive.

 Cagliari e Quartu città sul mare che invece di valorizzare questa risorsa la buttano via grazie a quest'ordinanza che vieta il divertimento e che costringerà molti giovani e non, a cercare il divertimento e i balli sulla sabbia in altre località.

Quartu diventerà un mortorio esattamente come il lungomare del Poetto:con quattro chioschi e  forse più a fare musica dal vivo, e poi all'una tutti a nanna con le galline.

Sui social infuriano le polemiche sia dei gestori che andranno in rovina dato che le serate nei chioschi iniziavano proprio all'una, e invece all'una d'ora in poi buonanotte ai suonatori e a chi balla: si chiude bottega e cala il mortorio totale."Cagliari o Quartu che sia capitale del Mediterraneo?Ma dove vogliamo andare?Ci sono più attrattive in Burkina Faso...Complimenti"scrive Andrea sulla pagina Facebook del sindaco Delunas, e come lui tanti altri:"Complimenti al Comune di Quartu grande strategia per incentivare il turismo... Grandi"Scrive Roberto, "Caro Sindaco, sono un cittadino quartese abita a ridosso delle Saline, l'estate scorsa nessuno del vicinato si è lamentato a riguardo della musica, me compreso, . Non capisco per quale motivo si debba distruggere un'economia in forte espansione(...) digita Vincenzo, "Carissimo Sindaco con questa ordinanza manderebbe a casa me e miei colleghi del chiosco dove lavoro. Questo lavoro mi permette da due anni di dare da mangiare alla mia famiglia.La ringrazio e la saluto"scrive Monica, mentre Antonio scrive:"Non ha proprio senso creare un'ordinanza così rigida in una zona del litorale dove non ha abitazioni vicino.L'anno scorso ha dato il via libera per la musica 24 ore su 24, quest'anno rigide restrizioni acustiche...ma secondo lei le case degli abitanti di Quartu si sono spostate vicino ai chioschi in un anno?"

Un'ordinanza quella del sindaco Delunas, contro la quale-corre voce- i gestori dei chioschi sul lungomare di Quartu faranno ricorso al TAR. Ma si sa che i tempi della giustizia italiana sono lunghi e nel frattempo il popolo della movida sarà costretto a emigrare verso Pula o Villasimius. Gli abitanti che hanno protestato contro la musica non possono dotarsi di comunissimi tappi per le orecchie? Ci pare di immaginarli: tutti anziani smaniosi di andare a nanna a mezzanotte anche d'estate. Che nessuno si azzardi a divertirsi, soprattutto d'estate. Cagliari e Quartu non sono città turistiche, ma città mortorio per anziani.

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6 giugno 2017 2 06 /06 /giugno /2017 16:52
Palermo:terroristi tra i migranti scoperti dalla Guardia di Finanza

Ormai è una certezza che tra i profughi che ogni giorno sbarcano sulle coste italiane ci potrebbero essere anche dei terroristi o aspiranti tali. Stamattina, come riportato da "liberoquotidiano.it", durante un'operazione della Guardia di Finanza, sono state fermate 15 persone "gli scafisti nordafricani portavano in Italia a bordo di super-gommoni gli immigrati e pacchetti di sigarette di contrabbando con cui pagavano l'organizzazione dei viaggi". La Procura di Palermo sospetta che tra questi migranti in un futuro non molto lontano, avrebbero viaggiato  anche degli aspiranti terroristi.

L'organizzazione criminale favoriva anche lo spostamento di ricercati da parte della polizia tunisina per aver commesso reati o per i loro legami con la jihad.  Infatti come è stato accertato, sulle coste di Trapani sono sbarcati anche dei soggetti pericolosi, uno di loro aveva paura di di essere sottoposto ad arresto per terrorismo da parte della Polizia tunisina e anche da parte della Polizia italiana.

L'inchiesta della magistratura ha appurato che gli scafisti in sole 3 ore e mezza con potenti gommoni  riuscivano a partire dalla Tunisia e ad arrivare a Marsala in poco tempo. "In prossimità delle spiagge e delle calette di approdo-secondo gli inquirenti-veniva fornto ai clandestini un vero e proprio servizio shuttle fino alle basi logistiche dell'organizzazione".

Varie le tariffe per i migranti che volevano approdare in Italia:in Tunisia dovevano sborsare 3.000 euro e passa "per un incasso totale  di circa 40 mila euro di cui allo scafista andavano 5.000 euro e al navigatore 3.000 . Parte de bottino restava in Italia per rifornire l'organizzazione criminale di liquidità". Questi 15 sono stati fermati, ma  in realtà quanti  terroristi o probabili tali, ogni giorno sbarcano indisturbati sulle coste italiane senza nessun controllo? Quanti di loro riescono a far perdere le loro tracce? Si dovrebbe porre davvero un freno definitivo a questi continui sbarchi in modo da cercare di prevenire gli atti terroristici. Anche se ormai i terroristi sono tra noi.

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6 giugno 2017 2 06 /06 /giugno /2017 15:44
Roma:Generale della Folgore a Boldrini:"Non abbiamo bisogno applauso politici,noi superiori a queste cose"

"La Folgore non ha bisogno degli applausi dei politici, si fa bastare quelli dei propri caduti", con queste le parole il  Generale Gianni Fantini, ex presidente dell'Associazione nazionale paracadutisti di'Italia ha risposto allo schiaffo della Boldrini alla Folgore. Il suo mancato applauso nei confronti dei parà della durante la parata del 2 giugno, non era passato certo inosservato, come anche quello del Presidente della Repubblica Mattarella. 

Più di tutto era rimasta impressa l'espressione contrita, schifata della Boldrini non si sa bene per quale motivo poi. Alla parata non c'è l'obbligo di applaudire"ma un segnale poteva essere dato, almeno per chi è più a rischio"ovvero per quei reparti impegnati nelle missioni più pericolose. 

In un'intervista al quotidiano "Il Tempo", "il Generale Fantini afferma che "non è obbligatorio applaudire al passaggio dei militari. Noi rispettiamo la carica dello Stato, qualunque essa sia, poi sulle persone possiamo avere qualche dubbio" e poi ancora:"Noi parà siamo superiori a queste cose. L'applauso non ce lo fa nè la Bodrini, nè Mattarella, nè Scalfaro, nè Cossiga. Le mani se lo meritiamo, ce le battono i nostri caduti" e conclude"Fossi io il Capo dello Stato non applaudirei a nessuno, perchè o batti le mani a tutti o a nessuno" (che è lo stesso pensiero ampiamente condiviso anche da questo blog.vedi l'articolo precedente a questo). 

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3 giugno 2017 6 03 /06 /giugno /2017 17:52
Roma:lo schiaffo della Boldrini alla Folgore:non applaude al passaggio dei Parà
Roma:lo schiaffo della Boldrini alla Folgore:non applaude al passaggio dei Parà

L'immagine e i diversi video su internet sono diventati subito virali. Ma è il fatto del giorno, della sfilata del 2 giugno 2017:passano in rassegna i diversi reparti, la Boldrini applaude persino mentre sfilano i militari della Brigata Sassari in un'uniforme d'epoca. Poi inspiegabilmente il suo comportamento e quello del Presidente della Repubblica Mattarella cambiano al passaggio dei parà della Folgore:la Boldrini s'irrigidisce fa una faccia schifata e di applaudire manco a parlarne, e cosi anche Mattarella.

Perchè quella faccia schifata poi? Se proprio non voleva assistere alla sfilata la Boldrini poteva non andarci. Inoltre perchè applaudire i militari della Brigata della Brigata Sassari e non i parà della Folgore?O si applaude tutti o non si applaude nessuno!  Domande che resteranno senza risposte forse, e forse il comportamento irrispettoso della Boldrini, non  sarà manco accompagnato dalle sue scuse.   Le scuse sarebbero più che dovute per un gesto che è stato davvero di pochissimo rispetto nei confronti dei parà della Folgore delle forze armate e anche degli italiani. Più di tutto poi resterà impressa la sua faccia così schifata.

Un vero e proprio schiaffo nei confronti della Folgore. La Brigata rappresenta l'orgoglio delle nostre forze armate, il suo ricordo è scolpito nella storia, quando dopo la battaglia di El Alamein nel 1942,  i parà vennero attaccati dagli inglesi e dopo asprissimi combattimenti nonostante tutto, riuscirono a resistere. Fu una battaglia disperata che i parà nonostante tutto, combatterono con onore fino alla fine, disperatamente. Una battaglia passata alla storia:"La Divisione Folgore ha resistito al di là di ogni possibile speranza.Gli ultimi superstiti della Folgore sono stati raccolti esanimi nel deserto. La Folgore è caduta con le armi in pugno"annunciò la BBC l'8 novembre 1942.

I parà alla fine si dovettero arrendere, ma non alzarono mai bandiera bianca  e le mani ai nemici. Ottennero l'onore delle armi da parte degli inglesi."Dobbiamo davvero inchinarci davanti ai resti di quelli che furono i leoni della Folgore"disse il Primo Ministro inglese dell'epoca William Churcill." E  ieri quei parà degni eredi di coloro che combatterono a El Alamein, quell'applauso se lo meritavano davvero tutto. E invece è arrivato lo schiaffo.

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30 maggio 2017 2 30 /05 /maggio /2017 16:35
Roma:Carabinieri e MAECI uniti per garantire sicurezza italiani all'estero
Roma:Carabinieri e MAECI uniti per garantire sicurezza italiani all'estero

"Laddove il terrorismo diventa tanto forte da conquistare territori e città, solo la forza legittima delle armi può contenerlo e combatterlo"così ha affermato il Ministro della Difesa Roberta Pinotti nel suo intervento di apertura alla conferenza:"La collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e l'Arma dei Carabinieri per rafforzare la sicurezza dei cittadini e promuovere gli interessi italiani all'estero"tenutasi stamattina alla Farnesina.

 

Erano presenti il Ministro degli Affari Esteri, Angelino Alfano, l'Ambasciatore Brett McGurk,inviato speciale del Presidente degli USA per la lotta a Daesh, Kenneth Deane, Direttore della Civilian Planning and Conduct Capability del SEAE(Servizio Europeo di Azione Esterna), Aderemi Adeoye, Peace Support Operations Divison, Peace and Security Department della Commissione dell'Unione Africana, il Capo di Stato Maggiore della Difesa il Generale Claudio Graziano, ed il Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Generale Tullio del Sette, il Segretario Generale del MAECI, Elisabetta Belloni. Obiettivo della conferenza è stato quello di valorizzare la sinergia  tra MAECI e Arma dei Carabinieri attraverso una serie di interventi sull'evoluzione, da un lato dell'impiego all'estero dell'Arma nell'ambito delle iniziative delle Nazioni Unite, dell'Unione Europea e NATO e dall'altro, sulla sicurezza del MAECI e delle sedi diplomatiche italiane.

"Italia e Arma dei Carabinieri sono fortemente impegnati per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. I recenti terribili attentati a Manchester, Jakarta, in Kenia, nelle Filippine e in Egitto, dei quali si è trattato anche al G7 di Taormina pongono ancora una volta in risalto il fatto che il terrorismo è la prima delle minacce, per tutto il mondo e per tutti i popoli che aspirano alla pace"ha continuato Pinotti nel suo intervento."lo scenario attuale impone di guardare al problema della nostra sicurezza, ed in particolare alla sicurezza delle nostre collettività, con un approccio a 360 gradi".

La Pinotti ha poi visitato una mostra sull'impegno dei militari dell'Arma in ambito internazionale. In Iraq ad esempio, gli istruttori italiani hanno formato il 25 per cento delle forze di sicurezza locali con l'obiettivo di costruire una pace duratura nelle città liberate dai terroristi. Le Ufficiali donne dei Carabinieri inoltre addestrano la polizia femminile irachena. Uomini e donne che ogni giorno con il loro lavoro  testimoniano un impegno sempre costante per il mantenimento della pace e della sicurezza.

Roma:Carabinieri e MAECI uniti per garantire sicurezza italiani all'estero
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