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6 luglio 2022 3 06 /07 /luglio /2022 16:51
Roma:i soccorritori militari delle Forze Speciali Italiane sono i migliori al mondo
Roma:i soccorritori militari delle Forze Speciali Italiane sono i migliori al mondo

E' stato approvato il decreto che riconosce la figura del soccorritore militare e che verrà cosi tutelato dalla legge. I beneficiari di questo decreto sono i Combat Medic delle Forze Speciali Italiane. Questi soccorritori sono  stati riconosciuti come i migliori al mondo, essendosi messi in evidenza in questi ultimi anni anche a livello internazionale nei diversi teatri operativi. Hanno dimostrato di essere molto più che all'altezza dei requisiti e della professionalità richieste da questa professione.

Come riportato anche dal giornale "Congedati Folgore.it", uno degli operatori Combat Medic del 9°Reggimento, un Caporal  Maggiore del 9°Col Moschin, Incursori dell'Esercito, ha conquistato il riconoscimento di "Medic of the Year" nel 2018, per essersi distinto in operazioni nelle quali ha salvato decine di feriti dopo un attentato. Con lucidità e brillante iniziativa ha prestato soccorsi e cure sia sul campo che in sala operatoria, a circa 120 feriti  delle Forze di Sicurezza irachena, (nell'ambito dell'Operazione "Prima Parthica"in Iraq presso il Casualty Collection Point )che stavano combattendo per la liberazione dei territori.

32 esami scritti, superati i quali si accede ad una fase pratica, organizzata in diversi livelli:dal livello base  che porta al conseguimento del brevetto BLS (Basic Life Support), all'ACLS (Advanced Cardiac Life Support), fino ad arrivare all'addestramento specifico nella gestione di un ferito politraumatizzato, nel TCCC (Tactical Combat Casualty Care) e nel PFC (Prolonged Field Care). Il Test finale di Special Operation Advanced  Tactical Paramedic é quasi il punto di arrivo che consente l'accesso al modulo ospedaliero, periodo nel quale l'operatore  può entrare a lavorare nei Servizi Medici di Emergenza Statunitensi (EMS), ovvero i servizi di emergenza che hanno come obiettivo la cura delle malattie e di infortuni in situazioni di urgenza, con annesso il trasporto verso l'ospedale più vicino.

Un corso davvero articolato e complesso che consente di laureare quelli che saranno  i migliori soccorritori al mondo:  i Combat Medic italiani, orgoglio italiano nei diversi teatri operativi sparsi nel mondo.

Roma:i soccorritori militari delle Forze Speciali Italiane sono i migliori al mondo
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11 maggio 2022 3 11 /05 /maggio /2022 14:54
Teulada:la Brigata Sassari porta a termine l'esercitazione"Dynamic Defence"
Teulada:la Brigata Sassari porta a termine l'esercitazione"Dynamic Defence"
Teulada:la Brigata Sassari porta a termine l'esercitazione"Dynamic Defence"

"Dynamic Defence": questa la denominazione dell'esercitazione pluriarma e multifunzionale portata a termine dai militari della Brigata Sassari, inquadrata nell'ambito della Very High Readiness Joint Task Force (VJTF) ,nei giorni scorsi presso la base di Capo Teulada. E' la terza e più complessa delle attività addestrative pluriarma e multifunzione , condotta dalla Brigata Sassari , il cui obiettivo é il mantenimento della capacità operativa raggiunta dalle componenti Combat, Combat Support e Combat Service Support nell'ambito Very High Readiness Joint Task Force (VJTF)della NATO Response Force(NRF).

Durante l'esercitazione é stata simulata l'esplosione di un sito di stoccaggio di materiale radioattivo, a seguito della quale ° stata testata la capacità di difesa CBRN degli assetti coinvolti, ed in particolare, di un team del 3° Reggimento Genio Guastatori che hanno allestito 2 strisce di decontaminazione a favore del personale potenzialmente soggetto a rischio chimico e radiologico. Il 3° Reggimento Bersaglieri é entrato in azione operando in uno scenario ostile ed ha concepito e pianificato un'esercitazione complessa basata su un'attività tattico-difensiva a livello gruppo tattico e condotto un'esercitazione a fuoco con l'impiego di assetti specialistici di supporto alla manovra. I Bersaglieri sono stati impegnati in un'attività difensiva e frenaggio svoltasi mediante l'impiego dei sistemi di simulazione e del personale del Centro di Addestramento Tattico  di 1° livello (CAT) e di forze di opposizione (OPFOR), rappresentate da unità del 5° Reggimento Fanteria, del Reggimento "Lancieri di Aosta",  (6°) e del 4° REggimento Genio Guastatori della Brigata "Aosta".

In una seconda fase dell'esercitazione, supportati dal nucleo Sorveglianza Acquisizione Obiettivi Visuali (SAOV) ad entrare in azione, é stato il plotone mortai pesanti che, con fuoco di interdizione, ha anticipato l'impiego del nucleo tiratori scelti. Le attività cinetiche si sono concluse con il supporto degli elicotteri dell'Avazione dell'Esercito che hanno assicurato la manovra terrestre da e nella terza dimensione. In volo 2 UH-205A del 4°Reggimento AVES"Altair" e due UH-90 del 7°Reggimento Aves"Vega", che hanno effettuato l'elitrasporto del plotone esplorante quale Quick REaction Air (QRA) del gruppo tattico.

Sul terreno sono stati impiegati gli assetti Route Clearance Package (RCP) del 5° Reggimento Genio GUastatori, che hanno ricognito gli itinerari e svolto le bonifiche speditive di ordigni espolosivi improvvisati (IED)ed assetti del Reggimento Logistico "Sassari", che hanno simulato interventi di recupero e sgombero di mezzi in avaria e garantito le attività di rifornimento dei materiali delle classi 4 e 5.

Grazie alla presenza degli assetti dell'Aviazione dell'Esercito e della Brigata "Aosta"ed al costante supporto che il 3° Reggimento Bersaglieri della "Sassari" fornisce permanentemente, con una compagnia, al Centro Addestramento Tattico di 1°Livello (CAT), é stato possibile convogliare tutte le risorse presenti presso il Poligono di Capo Teulada, in un'esercitazione  che ha reso possibile il test della capacità di pianificazione, coordinamento e condotta di attività tattiche difensive del Posto Comando di gruppo tattico, con l'obiettivo di mantenere il know how degli assetti specialistici della gloriosa "Brigata Sassari".

Teulada:la Brigata Sassari porta a termine l'esercitazione"Dynamic Defence"
Teulada:la Brigata Sassari porta a termine l'esercitazione"Dynamic Defence"
Teulada:la Brigata Sassari porta a termine l'esercitazione"Dynamic Defence"
Teulada:la Brigata Sassari porta a termine l'esercitazione"Dynamic Defence"
Teulada:la Brigata Sassari porta a termine l'esercitazione"Dynamic Defence"
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6 maggio 2022 5 06 /05 /maggio /2022 16:21
Macedonia:i Paracadutisti della Folgore in azione nell'esercitazione"Swift Response"
Macedonia:i Paracadutisti della Folgore in azione nell'esercitazione"Swift Response"

30.000 militari provenienti da oltre 20 paesi, dei quali circa 7000 dispiegati sul territorio della Polonia, carri armati, più di 100 veicoli corazzati da combattimento: sono solo alcune cifre dell'imponente esercitazione "Swift Response", che iniziata il 5 maggio, vede entrare in azione anche i Paracadutisti della Folgore.

L' imponente esercitazione, é un'esercitazione di addestramento difensivo che ha come obiettivo quello di migliorare la capacità di difesa delle truppe britanniche e finlandesi di lavorare in sinergia, "scoraggiandol'aggressione russa in Scandinavia e negli stati baltici, come ha affermato il Ministero della Difesa di Londra, nonchè anche di dimostrare solidarietà e forza, in uno dei più grandi dispiegamenti di forze dai tempi della Guerra Fredda".

All'esercitazione parteciperanno anche alcune migliaia di soldati inglesi, del loro contigente fanno parte anche i militari di Danimarca, Islanda e Norvegia.Le truppe sono dislocate  in Macedonia, dove sicuramente si lanceranno i Parà della Folgore,  ed anche in in Slovenia, Lettonia, Lituania, Polonia, Estonia, e Norvegia.

 

Macedonia:i Paracadutisti della Folgore in azione nell'esercitazione"Swift Response"
Macedonia:i Paracadutisti della Folgore in azione nell'esercitazione"Swift Response"
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28 aprile 2022 4 28 /04 /aprile /2022 15:50
Lettonia:le truppe alpine si addestrano al fuoco indiretto
Lettonia:le truppe alpine si addestrano al fuoco indiretto
Lettonia:le truppe alpine si addestrano al fuoco indiretto

Utilizzo di mortai da 81 mm Expal e da 60 mm Hirtenberge, esercitazioni con gli assetti di supporto  alla manovra, anche in attività notturne, con l'impiego di munizionamento illuminante: queste le attività addestrative degli Alpini nell'ambito dell'Operazione  "Baltic Guardian EFP Lettonia". Questo intenso ciclo di attività addestrative che vede come protagonista il Contingente Italiano su base Truppe Alpine dell'Esercito (2°Reggimento Alpini della Brigata Alpina Taurinense), ha come obiettivo l'incremento del livello di integrazione, interoperabilità e di capacità di proiezione delle forze.

Durante l'addestramento, é entrato in azione anche il Joint Terminal Attack Controller (JTAC)ed il supporto aereo fornito da alcuni caccia F-18 spagnoli. L' elevata specializzazione dell'assetto JTAC e dei Joint Fire Observer (JFO) e le molteplici esperienze maturate in diversi Teatri Operativi esteri nonchè in contesti Interforze, in fase di approntamento nazionale delle forze, ha contribuito in modo fattivo alla formazione dei Nuclei SAOV italiani impiegati attualmente nell'ambito dell'Enhanced Forward Presence (eFP Lettonia).

Lettonia:le truppe alpine si addestrano al fuoco indiretto
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26 aprile 2022 2 26 /04 /aprile /2022 15:15
Kuwait:i velivoli Italiani raggiungono importanti traguardi in missione
Kuwait:i velivoli Italiani raggiungono importanti traguardi in missione
Kuwait:i velivoli Italiani raggiungono importanti traguardi in missione
Kuwait:i velivoli Italiani raggiungono importanti traguardi in missione

5000 ore di volo: questo l'importante traguardo tagliato dagli Eurofighter italiani del Task Group Typhoon rischierati in Kuwait. A partire dal primo rischieramento in Kuwait, sulla base aerea  di Al Jaber da marzo 2019 ad agosto 2020 e da aprile 2021 fino ad oggi , rischierati su Ali Salem, gli F-2000A, hanno evidenziato la loro piena e maturata  capacità operativa nelle missioni di volo, portando a termine 1200 sortite per un totale di 5.000 ore di volo totali.

E' un traguardo davvero importante per l'Italian National Contingent Command Air rischierato in Iraq, da parte degli assetti aerei dell'Aeronautica mIlitare ad esso assegnati nell'ambito dell'Operazione Nazionale Prima Parthica all'internodell'Operazione Internazionale Inherent Resolve che ha come obiettivo la lotta e il contrasto al Daesh. Altri importanti traguardi sono stati raggiunti dai velivoli italiani come il Boeing-KC-767A rischierato in Kuwait dal 2014 con il Task Group Breus della Task Force Air Kuwait, che  ha invece raggiunto il traguardo delle 9000 ore di volo effettuate in  un Teatro Operativo. Questo velivolo svolge operazioni di rifornimento in volo (Air to Air Refuelling), incrementando in questo modo la quantità di carburante disponibile in volo agli altri assetti  aerei della Coalizione, permettendo cosi, di prolungare la loro permanenza nelle zone di svolgimento delle operazioni aeree militari.

Rischierato in Iraq, presso la base di Erbil, di recente, il Task Group Albatros, ha celebrato invece l'importante traguardo delle 7000 ore di volo sui cieli dell'Iraq. Il mantenimento della Situational Awareness é stato garantito anche dal Task Group  ARABA Fenice, tra le prime unità della Coalizione ad essere schierato nel 2014 dall'Italia nell'Operazione Inherent Resolve. Proprio grazie alla professionalità degli equipaggi di volo si é potuto raggiungere il traguardo delle 14000 ore di volo effettuate.

L'eccellenza tecnologica ed operativa degli assetti e la qualità e la quantità dei prodotti forniti, hanno permesso all'Italia di collocarsi tra i primi contributori per il contrasto alle cellule del Daesh, la protezione della popolazione ed il supporto alla pacificazione in Iraq. Il Task Group Albatros, di recente rischierato presso la base di ERbil, ha tagliato il traguardo  delle 7000 ore di volo suii cieli dell'Iraq.

E' grazie alla elevatissima professionalità dei militari italiani dell'Aeronautica, rischierati in Kuwait e in Iraq, ed alla disponibilità dei differenti assetti aerei tecnologicamente avanzati, che si si raggiungono i massimi risultati nelle Capacità Operative Fondamentali che l'IT NCC Air, tramite la Task Force Air, espleta ogni giorno 24 ore al giorno,  7 giorni su 7. Ancora una volta l'elevatissima professionalità, passione e competenza dei militari italiani nel loro lavoro, fa la differenza nei teatri operativi all'estero.

Kuwait:i velivoli Italiani raggiungono importanti traguardi in missione
Kuwait:i velivoli Italiani raggiungono importanti traguardi in missione
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21 marzo 2022 1 21 /03 /marzo /2022 15:50
Norvegia:indagine su schianto aereo USA in esercitazione NATO"Cold Response"morti 4 marines
Norvegia:indagine su schianto aereo USA in esercitazione NATO"Cold Response"morti 4 marines
Norvegia:indagine su schianto aereo USA in esercitazione NATO"Cold Response"morti 4 marines

Stava prendendo parte all'imponente esercitazione NATO in Norvegia"Cold Response, "l'MV-22 Osprey con a bordo 4 marines precipitato la scorsa settimana. Ancora non si conoscono i dettagli dell'incidente, nel quale hanno perso la vita quattro marines.Si sa solo che le condizioni meteo erano particolarmente avverse  e che il velivolo secondo alcune fonti, avrebbe colpito il suolo per poi schiantarsi.

L'esercitazione NATO in corso, ha come obiettivo quello di testare le capacità degli eserciti della NATO al combattimento, in climi estremi come il freddo polare della Norvegia. I militari impiegati sono 30 mila, con 200 velivoli, 50 navi, tra le quale anche la portaerei della Marina MIlitare Italiana "Garibaldi", e 200 velivoli di 27 nazioni. Un'esercitazione che si sta svolgendo nonostante la drammatica situazione della guerra in Ucraina, tuttavia la Norvegia aveva avvisato già mesi fa la Russia, della pianificazione di questa esercitazione.

Al momento l'incidente che ha coinvolto il velivolo USA resta avvolto dal mistero, l'unico dato certo é che c'erano condizioni di maltempo, maltempo che ha continuato ad imperversare anche durante le operazioni di ricerca e di recupero dei corpi. Bisognerà aspettare qundi qualche giorno, per capire come sia stato possibile che un velivolo con ai comandi piloti esperti ed addestrati, abbia toccato il suolo e si sia schiantato.

Norvegia:indagine su schianto aereo USA in esercitazione NATO"Cold Response"morti 4 marines
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14 marzo 2022 1 14 /03 /marzo /2022 15:56
Norvegia:la portaerei "Garibaldi"coordina l'esercitazione NATO"Cold Response"
Norvegia:la portaerei "Garibaldi"coordina l'esercitazione NATO"Cold Response"
Norvegia:la portaerei "Garibaldi"coordina l'esercitazione NATO"Cold Response"

 A meno di 500 chilometri dalla Russia, e nonostante la guerra in Ucraina, inizia oggi l' imponente esercitazione NATO"Cold Response", nella quale la portaerei "Garibaldi", partita da Taranto il 15 febbraio, avrà un ruolo di primo piano. Sarà infatti proprio la portaerei italiana, a  coordinare le esercitazioni tra i diversi paesi che avverranno   via terra,  via cielo e mare.

 L'esercitazione NATO non é legata alla guerra in Ucraina in quanto pianificata ben 8 mesi fa, e vede impiegati 30 mila militari, 200 velivoli e 50 navi, provenienti da 27 nazioni europee. La"Cold Response" si concluderà il il 1° aprile, e ha come obiettivo quello di perfezionare le abilità in combattimento delle truppe, in un clima freddo e proibitivo come quello della Norvegia. Il freddo sarà quindi il nemico principale dei soldati che saranno impegnati in combattimenti sul terreno ma anche nei cieli e in mare.

"Questa esercitazione é estremamente importante per la sicurezza della Norvegia e dei suoi alleati"ha affermato il ministri della Difesa norvegese, Odd Enoksen. L'esercitazione si svolge a poche centinaia di chilometri dal confine russo, ma la Norvegia ha messo al corrente la Russia della "Cold Response" che sarà difensiva e che manterrà comunque una distanza di "sicurezza"dalla Russia. Ma nonostante queste rassicurazioni, "Qualsiasi accumulo di capacità militari della NATO ai confini della Russia, non aiuta a rafforzare la sicurezza nella regione"ha fatto sapere l'Ambasciata russa in Norvegia. C'é quindi da augurarsi che in questa drammatica situazione con la guerra in Ucraina, l'esercitazione venga condotta e portata a termine senza imprevisti che potrebbero avere conseguenze  più che catastrofiche.

Norvegia:la portaerei "Garibaldi"coordina l'esercitazione NATO"Cold Response"
Norvegia:la portaerei "Garibaldi"coordina l'esercitazione NATO"Cold Response"
Norvegia:la portaerei "Garibaldi"coordina l'esercitazione NATO"Cold Response"
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14 febbraio 2022 1 14 /02 /febbraio /2022 18:08
 Roma:Alpini e Bersaglieri italiani pronti ad entrare in azione in crisi ucraina

Aspettano l'ok dell'approvazione delle Camere: i militari italiani sono pronti ad intervenire nella crisi ucraina, e fanno parte del contingente di 1.000 soldati che la  NATO  schiererà nel sud-est europeo. In Lettonia sono già dispiegati 250 militari italiani con un battaglione di Alpini dotati di blindati pesanti Centauro, in Romania invece sono dispiegati gli Eurofighter italiani, il cui obiettivo é quello di proteggere e difendere lo spazio aereo nei pressi del Mar Nero, le navi italiane pattugliano il Mediterraneo orientale.  In totale ad essere dispegati potrebbero essere circa duemila militari italiani, il numero deve essere ancora stanìbilito con precisione.

Su richiesta della NATO la nostra Difesa  ha già aumentato il livello di  prontezza dei reparti  di rinforzo, cioè le truppe dovranno  prenderanno posizione con estrema rapidità.  Sono mille i militari italiani ad essere in stato di preallerta, tra di loro anche soldati che hanno portato a termine la missione in Afghanistan e anche alcuni della missione NATO in Kosovo. Sono Alpini e Bersaglieri che verranno dispiegati per svolgere delle esercitazioni nelle aree strategiche del confine sud orientale. Entreranno in azione dopo la decisione che verrà presa il 16 febbraio, al termine della riunione della NATO, che vedrà anche  la partecipazione del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini. La missione militare italiana dovrà poi avere l'approvazione delle Camere ed essere approvata dal Parlamento.

 Roma:Alpini e Bersaglieri italiani pronti ad entrare in azione in crisi ucraina
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28 novembre 2021 7 28 /11 /novembre /2021 17:56

Un Carabiniere con le lacrime agli occhi esprime tutta la sua disperazione per la situazione che sta vivendo. Lui come tanti altri suoi colleghi delle Forze Armate ogni giorno va a svolgere il suo lavoro sapendo che il 15  dicembre potrebbe essere il suo ultimo giorno di servizio se non si farà vaccinare.  Il Decreto legge approvato il 24 novembre e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, parla chiaro: chi tra  forze armate, insegnanti e personale della scuola non si vaccinerà entro il 15 dicembre,  verrà sospeso dal servizio e resterà senza stipendio. Tempo fa si diceva che il 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza sarebbe finito, che ad ottobre i vaccini sarebbero decaduti per fare spazio alle cure, dato che di virus si può guarire anche con le cure e non solo grazie al vaccino. Invece a quasi un mese da Natale si riparla di lockdown a causa della nuova variante Omicron, e si impone un obbligo vaccinale alle categorie lavorative di Forze Armate e insegnanti. L'Italia dopo quasi 2 anni si ritrova divisa in 2 fazioni opposte ovvero vaccinati e non vaccinati , intere famiglie contrapposte, e la cosa peggiore sono l'odio e la discriminazione nei confronti di chi ha deciso di  non sottoporsi alla vaccinazione.

Ad oggi in Italia non c'è obbligo vaccinale per tutte le categorie lavorative, c'è inoltre lo scudo penale per medici vaccinatori e case farmaceutiche che cosi sono al riparo da ogni responsabilità per  eventuali danni collaterali e morti da vaccino, chi si vaccina inoltre, deve firmare il consenso informato con il quale si  fa ricadere sul cittadino stesso tutta la responsabilità per gli eventuali danni da vaccino. Se succedesse qualcosa lo Stato non darà nessun risarcimento. E' più che leggitimo quindi avere dei dubbi o qualche timore nei confronti della vaccinazione.

Il Carabiniere con le lacrime agli occhi come tanti altri lavoratori onesti, la cui unica colpa è la libera scelta di non vaccinarsi, sarà punito privandolo del lavoro, punito per manifestare qualche dubbio e timori nei confronti di un vaccino che forse tanto sicuro ed efficace non è.  Anche gli altri suoi colleghi saranno puniti, avrebbero potuto continuare a sottoporsi al tampone a pagamento un giorno si e un giorno no, ma lo Stato ha deciso di sottoporli a questo vero e proprio ricatto.

Forse coloro che non si sono vaccinati sono una minoranza, ma non per questo non meritano il rispetto per avere fatto una scelta diversa e controcorrente,  e non per questo meritano di essere puniti privandoli del lavoro e della loro dignità. Sono uomini e donne che hanno giurato fedeltà alla Patria e alla Costituzione e che adesso si vedono traditi dallo Stato, uno Stato nel quale avevano creduto. Quel Carabiniere in lacrime rappresenta tutti gli italiani onesti. Gli italiani onesti che un giorno qualcuno all'improvviso ha deciso di punire solo perchè la pensano diversamente.

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17 ottobre 2021 7 17 /10 /ottobre /2021 16:42
Roma: anche i militari si ribellano al  Green Pass

Non si fermano in tutta Italia le proteste e le manifestazioni contro la carta verde obbligatoria dal 15 ottobre  per poter andare al lavoro.  Per la prima volta nella storia anche i militari hanno protestato contro il lasciapassare, e cosi c'è stato un picchetto di  protesta davanti ai cancelli della base militare di Sigonella, promosso dal SIAM, ovvero il Sindacato Aeronautica Militare, con l'obiettivo di "chiedere La libertà di entrare liberamente nel luogo di lavoro senza dover mettere mano al portafoglio e di poter usufruire di tamponi gratuiti, garantiti dallo Stato"  come riportato dall'Ansa. 

Come ha affermato il segretario generale del SIAM,Paolo Melis, "Non vi è alcuna legge al momento che imponga il vaccino ai militari e, pertanto, i tamponi devono essere gratuiti nell'interesse stesso dell'amministrazione che deve garantire servizi essenziali per lo Stato e livelli di operatività imprescindibili. Siamo convinti, che finchè il Governo o il Parlamento non interverranno con un'apposita norma che preveda l'obbligo al vaccino, non possano esserci provvedimenti restrittivi al diritto al lavoro, come risulta essere il Green Pass,  per questo il SIAM scende in piazza al fianco dei lavoratori a tutela del diritto di lavorare senza ricatto".

Malcontento anche tra i Carabinieri, dato che chi non ha il lasciapassare è stato sfrattato dalle caserme. Il Nuovo sindacato dei Carabinieri ha  reso noto che il Comando Generale dell'Arma "Ha dato ordine a tutti i Carabinieri alloggiati nelle caserme di uscire dalle camere se non sono in possesso del Green Pass da questa mezzanotte". "Nessun decreto ha mai imposto un'azione del genere che non ha precedenti nella storia dell'Arma" e il comunicato prosegue affermando Mai pensato di vivere in una situazione del genere  e di voler chiedere a Mario Draghi  se era questa la sua intenzione quando ha emanato il decreto che regolerà il mondo del lavoro, come riportato da alcune fonti, in Emilia Romagna il sindacato fa sapere che darà assistenza legale gratuita ai colleghi che ne avranno bisogno".

Intanto in Francia dopo mesi di proteste da parte della popolazione, il lasciapassare verra' presto  eliminato, in Italia invece pare non ci sia nessuna intenzione da parte del governo di abolire  la carta verde con annesso pagamento di tamponi per poter andare a lavorare.  Chissà perchè.

 

 

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