Martedì inizia il Giubileo a Roma, l'allerta per il pericolo terrorismo è al livello 4 e i poliziotti impegnati nei servizi di controllo devono dormire in macchina perché lasciati senza alloggio. Dopo lo scandalo dei giubbotti antiproiettile scaduti, un'altra situazione drammatica e inquietante viene denunciata da Fabio Conesta, del SAP dei poliziotti in un'intervista rilasciata al "Giornale".
"Poliziotti che dormono in macchina davanti al commissariato al quale sono stati assegnati. Non ci sono alloggi di polizia per loro, non hanno avuto il tempo e soprattutto i soldi per trovare una stanza a Roma. Con uno stipendio di 1.300 euro senza nessun gettone arrotondamento di stipendio, per l'emergenza terrorismo, trovare una casa nella città con gli affitti più costosi d'Italia è praticamente impossibile. I nuovi trasferiti non sono stati affatto agevolati con i turni e qualcuno ci ha chiamato raccontando di avere passato la notte nella propria auto".
Alloggi sì ma solo per gli "aggregati", ovvero per quei poliziotti che prestano servizio a Roma per trenta giorni a rotazione. Gli altri dovranno arrangirasi e trovare una sistemazione presso le Guardie Forestali o Vigili del Fuoco. Situazione difficile anche per i poliziotti romani che l'alloggio temporaneo ce l'hanno sull'Aurelia, ma non ci sono navette e per raggiungere il commissariato dove prestano servizio. Devono usare il bus perdendo due ore buone per gli spostamenti. E che dire dei poliziotti impegnati a controllare S.Pietro? "Sono arrivati dieci agenti trasferiti e venti aggregati e la notte mancano sempre i graduati." Situazione inquietante anche a Napoli e a Caserta:anche qui i poliziotti devono dormire in macchina. Hanno denunciato questa situazione in forma anonima per paura di essere denunciati dall'amministrazione. Infatti il questore ha aperto un'inchiesta interna sulle lamentele e proteste per la vicenda dei giubbotti antiproiettile scaduti. Viene da chiedersi cosa stia aspettando ancora il Ministero dell'Interno a risolvere questa drammatica situazione in piena allerta terrorismo.